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Mag 20
2024

La nuova commissione nasce dalla volontà di favorire riflessione ed azioni per sottolineare il fondamentale aspetto dell’attività sportiva quale efficace strumento educativo, di formazione alla cittadinanza e di integrazione interculturale

 

calicchio palumbo

 

Il Comitato Regionale Campania della Federazione Italiana Rugby rappresentato dal presidente Giuseppe Calicchio, il vice presidente Giancarlo Melillo ed i consiglieri Emilia De Angelis, Roberto Manzo e Nino Palomba ha istituito la Commissione “Intercultura, cittadinanza, educazione”.

In un mondo in cui vivono ed interagiscono culture e visioni del mondo differenti, lo sport diviene focalizzatore di alcune questioni della relazione, dell’incontro e della coesistenza e, nello stesso tempo, “luogo” privilegiato di mediazione, gestione e risoluzione delle stesse questioni culturali.

La Commissione “Intercultura, cittadinanza, educazione” della Federazione Italia Rugby – Comitato regionale campano così composta: Prof. Paolo Palumbo – Presidente – Professore Associato, Docente di Diritto ecclesiastico e di Diritto del Terzo settore e degli enti no profit; Prof. Raffaele Santoro- Professore Associato, Docente di Diritto interculturale; Prof.ssa Elvira Martini- Professoressa Associata, Docente di sociologia dello sport; Prof. Carmine Matarazzo- Professore straordinario, Docente in istituti superiori e Docente di Filosofia dell’educazione; Prof. Crescenzo Vigliotti, Docente in istituti superiori e Docente di Teoria tecnica e didattica degli sport di squadra; Dott.ssa Elda Castelluzzo, Psicomotricista dell’età evolutiva e Psicologia; Prof. Franco Salierno, docente scuola secondaria e responsabile di Promozione e Partecipazione della FIR Campania.

“La Commissione – spiega il Presidente Paolo Palumbo – non solo farà proposte concrete sulle tematiche di riferimento ma offrirà anche occasioni di studio, ricerca e confronto tesi a valorizzare la funzione educativa e sociale dello sport, e del rugby in particolare, sensibilizzando l’opinione pubblica e promuovendo il dialogo interculturale e la formazione degli educatori, per una cittadinanza attiva e responsabile, diretta a creare maggiore coesione sociale ed interculturale. Desidero ringraziare, a nome di tutti i componenti della Commissione, il Presidente nazionale Marzio Innocenti ed il Presidente regionale Giuseppe Calicchio che hanno fortemente voluto una Commissione specifica di studio e di proposta su tematiche centrali per la convivenza sociale, centrando nello sport il motore del cambiamento e dell’inclusione”.

“Siamo lieti di aver istituito la Commissione Intercultura, cittadinanza, educazione – ha dichiarato il presidente Giuseppe Calicchio – io e tutto il Comitato regionale FIR Campania crediamo profondamente nel contributo che può dare lo sport e, soprattutto il rugby, nella crescita e nella capacità di creare integrazione interculturale. Inoltre, siamo a disposizione della neo Commissione per ascoltare le proposte sulle tematiche di interesse e per mettere in moto sempre più attività ed iniziative che volte a favorire l’inclusione sociale con l’auspicio si possa andare oltre i confini della regione Campania.”

Mag 17
2024

Roma – Dopo un articolato percorso di qualificazione che ha coinvolto l’intero territorio nazionale nell’arco dell’anno scolastico 2023-2024, sono ormai imminenti le Finali Nazionali di Tag Rugby delle Competizioni Sportive Scolastiche.

Dal 21 al 23 maggio lo splendido scenario di Agropoli (Salerno) è pronto ad abbracciare le rappresentative categoria Cadette di tutte le regioni italiane, una maschile e una femminile, per un totale di 40 squadre composte da giocatrici e giocatori delle classi seconde e terze delle medie secondarie di primo grado.

 

logo studenteschi 2024

Nel comunicato stampa redatto dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania i dettagli dell’evento:

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha affidato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (USR Campania) l’organizzazione delle Finali Nazionali di Tag Rugby delle Competizioni Sportive Scolastiche 2023/24 delle scuole secondarie di I grado che si terranno ad Agropoli e Capaccio Paestum dal 20 al 24 maggio p.v.

Alla manifestazione, realizzata con il supporto tecnico della Federazione Rugby (FIR) e in collaborazione con i partners istituzionali – Sport e Salute e CONI – e con la Provincia di Salerno, il Comune di Agropoli ed il Comune di Capaccio Paestum, parteciperanno 40 rappresentative scolastiche di Cadetti e Cadette provenienti da tutte le 20 regioni italiane. 

La Finale Nazionale di Tag Rugby 2024 rappresenta, all’interno dell’articolato calendario di manifestazioni sportive scolastiche previste dal Progetto Nazionale, un’opportunità di incontro, confronto per gli alunni partecipanti. La manifestazione nazionale è un’occasione privilegiata che consente, grazie agli indiscussi valori educativi trasversali dell’educazione fisica e sportiva, di poter vivere un’esperienza unica di convivenza, rispetto reciproco e condivisione. Proprio l’organizzazione ha fortemente voluto che tutte le rappresentative partecipanti fossero ospitate in un unico villaggio a Capaccio Paestum. 

Il secondo villaggio, cuore sportivo della manifestazione – fasi di qualificazione, semifinali, finaline e finali – sarà ospitato negli Impianti sportivi del Comune di Agropoli, Stadio Guariglia e Campo Torre dal 21 al 23 maggio

Ad arricchire il programma alcuni Eventi correlati:

La Cerimonia di apertura della Finale Nazionale si svolgerà il giorno 21 maggio 2024 alle ore 18,00 nei pressi dell’Area archeologica di Paestum e sarà arricchita dall’esibizioni di alcune Scuole del territorio. 

La Festa delle regioni, particolare momento di condivisione, già positivamente sperimentato in precedenti manifestazioni, ogni rappresentativa potrà portare prodotti gastronomici tipici della propria terra. La Festa si terrà il giorno 22 maggio alle ore 17,30 presso Lungomare San Marco di Agropoli, ove verranno allestiti piccoli stand nei quali si potranno presentare i prodotti oltre che offrirne la degustazione. 

La Cerimonia di premiazione a chiusura della manifestazione si terrà il giorno 23 maggio 2024 alle ore 18,00 a Capaccio Paestum. 

La Cerimonia di premiazione a chiusura della manifestazione si terrà il giorno 23 maggio 2024 alle ore 18,00 a Capaccio Paestum. 

In omaggio al territorio che ospiterà i due villaggi il logo è una tartarughina, nata sulle nostre spiagge, che si diverte a giocare a Tag Rugby.

Il programma:

21 maggio
9:00 – 13:00 | gare
18:00 | cerimonia di apertura

22 maggio
9:00 – 13:00 | gare
17:30 festa delle regioni

23 maggio
9:00 – 13:00 | gare – finali
18:00 | premiazioni
21:30 | saluti di chiusura

Molto soddisfatto il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione di FIR, Francesco Grosso, presente ad Agropoli assieme al coordinatore della Campania Franco Salierno: “Quest’anno tutte le regioni sono rappresentate, a conferma della scelta decisamente azzeccata di puntare sulla formula del Tag Rugby per il massimo coinvolgimento degli istituti scolastici, triplicati nelle fasi provinciali rispetto all’anno scorso. Il rugby porta 400 tra ragazze e ragazzi alle Finali di disciplina, un numero davvero importante, come importante è il senso pienamente nazionale di un progetto che ha visto Promozione & Partecipazione lungamente impegnata con i suoi coordinatori regionali durante le qualificazioni provinciali lavorando a braccetto con gli Uffici Scolastici, un ottimo risultato di squadra”.

Gli fa eco il Presidente del Comitato Regionale Campania della FIR, Giuseppe Calicchio: “A nome di tutto il movimento regionale, non posso che esprimere un grande orgoglio per la possibilità di ospitare in Campania queste Finali delle Competizioni Sportive Scolastiche, precedendo la Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby che a fine luglio tornerà a vedere il nostro territorio protagonista di un grande evento rugbistico nazionale. Dal 20 al 24 Maggio ad Agropoli e Capaccio Paestum arriveranno ben 40 rappresentative scolastiche di Cadetti e Cadette provenienti da tutte le venti regioni italiane, una magnifica occasione di incontro, di crescita e di condivisione per i 400 studenti partecipanti, che siamo certi nel bagaglio di questa esperienza si porteranno per sempre un pezzo di Campania nel cuore”. 

 

 

Mag 15
2024

Quasi tremila tra studentesse e studenti del territorio coinvolti, festa grande per il torneo che ha chiuso il progetto della scuole secondarie

REBELS VI EST 2024 4

Si è svolto in un’intensa mattinata dello scorso 9 maggio, presso gli impianti della Rebels Rugby Vi.Est, l’evento finale del progetto dedicato alle scuole secondarie del Club diretto dal vulcanico Stefano Cipriani.

260 tra atlete e atleti si sono confrontati in un atteso torneo di rugby tag, momento conclusivo di un percorso che nel corso dell’anno scolastico ha coinvolto poco meno di 3000 alunni dell’area est di Vicenza.

Sono scese in campo 6 squadre femminili e 4 squadre maschili di prima e seconda, più 4 squadre femminili e 4 squadre maschili di terza e quarta.

I numeri del progetto scuole:

3 Scuole Primarie
12 classi – 180 bambini – 42 ore

5 Scuole Secondarie 1° grado
43 classi – 860 studenti – 176 ore

3 Scuole Secondarie 2° grado
133 classi – 2740 studenti – 430 ore

Numeri cha parlano da soli, raccontati meglio dallo stesso Cipriani: “Abbiamo cominciato col progetto il 18. settembre, partendo con le scuole secondarie di primo grado. Cinque le scuole coinvolte: Grumolo delle Abbadesse, Marola, Bolzano Vicentino e Quinto Vicentino, più la media Bortolan di Vicenza, tutte scuole della zona est di Vicenza. Abbiamo incontrato più di 860 alunni, un ciclo durato 2 mesi e conclusosi il 16 novembre con un Torneo tra tutte le scuole, tradottosi in 250 tra ragazze e ragazzi che hanno voluto mettersi in gioco sul campo da rugby di Bertesinella delle Rebels Vicenza, provando un’esperienza che speriamo possa fare da stimolo a proseguire oltre la curiosità iniziale”.

REBELS VI EST 2024 3

Prosegue il Presidente del Club vicentino: “Terminato con le suole medie, abbiamo subito iniziato con le 3 scuole primarie del IC2, dove abbiamo proposto il rugby alle classi terze, quarte e quinte, incontrando circa 180 bambini, poi a gennaio, appena rientrati dalle vacanze natalizie, è partito il progetto delle scuole superiori, quest’anno veramente impegnativo!”.

Tre gli istituti superiori iscritti, con classi dalla prima alla quarta, per promuovere il rugby nelle categorie under 16 e under 18, dedicando circa 6 settimane ad istituto. In totale abbiamo incontrato circa 2740 studenti, di cui approssimativamente 1800 studentesse: un risultato cercato selezionando istituti ad alta frequentazione femminile, per lavorare allo sviluppo del rugby femminile”.

Sul perché impegnarsi così tanto nella diffusione della cultura rugbista al femminile, Cipriani non ha dubbi: “Il lavoro delle scuole è un lavoro delicato e che necessita di moltissimo tempo, soprattutto a Vicenza, dove ancora in molte classi devo spiegare cos’è il rugby. Innanzitutto serve la collaborazione degli insegnanti di educazione motoria ed io per fortuna collaboro con delle persone fantastiche, che mi supportano e credono nella mia metodologia, sponsorizzandomi con i dirigenti scolastici, i quali a loro volta mi permettono di lavorare nelle scuole con uno sport di contatto seppur molto limitato qual è il “rugby tag”. Naturalmente, per fare breccia nel mondo della scuola servono persone credibili, appassionate e preparate, che riescano a trasmettere il piacere del gioco del rugby!”.

 

torneo scuole rebels vi.est 2024

Conclude l’analisi il Presidente delle Rebels Vi.Est: “Forse quest’anno è successo l’impensabile. Le sei squadre femminili del primo biennio iscritte al torneo provengono da tre scuole: in una di queste è solo il primo anno che proponiamo il rugby, ma la risposta positiva di 16 ragazze è qualcosa di importantissimo, così come rispettivamente le 31 e le 44 ragazze delle altre due scuole. Tradotto in numeri, significa 91 ragazze che vogliono provare a giocare sul serio al nostro sport”.

Un primo risultato intanto è già arrivato, le ragazze delle scuole dell’IC Torri, di cui fanno parte due scuole medie dove siamo intervenuti, hanno vinto martedì 29 aprile a Rovigo la fase regionale e sono approdate alla fase Nazionale dei Campionati Studenteschi a Capaccio-Paestum!”.

 

Mag 14
2024

In campo ragazzi e ragazze, in rappresentanza di vari istituti scolastici dell’Umbria, a conclusione del progetto promosso da Fir Umbria e sostenuto dall’Usr per l’Umbria, con il patrocinio di Sport e Salute Umbria

 

tagghiamoci foto gruppo

 

 

fonte: Ufficio Stampa CR Umbria

Sono stati circa 230 gli studenti - provenienti dagli 10 istituti dell’Umbria - che questa mattina, martedì 14 maggio, hanno preso parte alla terza edizione di #Tagghiamoci, una giornata scolastica dedicata rugby tag, in programma presso il campo da rugby di Pian di Massiano di Perugia. Erano presenti gli alunni dell’Itet Capitini Perugia, dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci Umbertide, dell’Ispoasc Spoleto, del Liceo Sportivo di Foligno, del Polo Liceale Mazzatinti Gubbio e degli Istituti comprensivi: Bonfigli di Corciano, di Massa Martana, di Spello, di Bevagna e Cannara.

#Tagghiamoci è un’iniziativa organizzata da Fir Umbria – Promozione e Partecipazione, in collaborazione didattica con l’Usr (Ufficio Scolastico Regionale) per l’Umbria – Ufficio di Educazione Fisica e con il patrocinio di Sport e Salute Umbria. Il rugby tag è uno sport all’insegna dell’uguaglianza e dove non c’è contatto, visto che il “placcaggio” consiste nello strappare una bandierina che l’avversario ha fissato in vita. 

 

francesco urbani

“L’obiettivo fondamentalmente – dichiara Francesco Urbani, responsabile nazionale del rugby di base – è quello di far divertire più ragazzi possibili attraverso il nostro gioco che è semplice, immediato, sicuro e molto adatto a quella che è l’attività scolastica. Mi sento di fare veramente i complimenti al Comitato umbro che ha ideato questa progettualità, che si può considerare un po’ innovativa in tutta Italia. È stato il primo Comitato ad aver individuato nell’attività tag uno strumento utile sia per il divertimento dei ragazzi che per la divulgazione della cultura rugbistica. La Fir Umbria ci ha creduto sin da subito e tutti i ragazzi, genitori ed insegnanti presenti in questa iniziativa testimoniano la validità e la bontà del progetto che è stato portato avanti. Noi, sicuramente, cercheremo di supportare questo tipo di attività affinché diventi continuativa e strutturale negli anni”.

 

stefano cardinali PP

“I numeri sono sempre in salita, di edizione in edizione. È un’attività che sta diventando una bella tradizione e che consolida il rapporto tra Fir Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, che ci supporta in tutto insieme all’ufficio regionale di Sport e Salute, che da quest’anno ha dato il patrocinio a questa attività. Stiamo diventando una grande famiglia tra istituzioni sportive e scolastiche e questo ci fa enormemente piacere. All’interno dell’iniziativa abbiamo inserito anche un momento di formazione e sensibilizzazioni per gli insegnanti affinché il rugby venga visto sempre più come una comunità di persone, che gioca, che si diverte ma che cresce affrontando temi diversi dalla solita attività sportiva. Siamo contenti che tutto questo piaccia agli insegnanti, ai genitori, ai ragazzi e soprattutto alle ragazze”, afferma anche Stefano Cardinali, coordinatore promozione e partecipazione Fir per la regione Umbria

 

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“In questi anni - spiega infine Lorenzo Bertinelli, coordinatore regionale per l'educazione fisica e lo sport presso l'Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria – il tag rugby sta piacendo sempre di più ai nostri ragazzi e ragazze, tanto che lunedì 20 maggio due nostre scuole dell'Umbria parteciperanno alle finali nazionali a Paestum.  Il tag rugby è uno sport inclusivo e pieno di spunti coordinativi e condizionali su cui poter lavorare e su cui puntare per poter migliorare i nostri alunni. L'ufficio di educazione fisica dell'Usr sta portando avanti con la Fir il progetto #Tagghiamoci in quanto, oltre alla proposta ludico-motoria per gli studenti, prevede anche formazione per i docenti di scienze motorie e non solo in ambito sportivo rugbistico ma anche e soprattutto sugli aspetti valoriali della lotta al bullismo e al cyberbullismo. La stretta collaborazione tra Usr e Fir sta sempre di più avvicinando nuovi atleti e studenti a questo sport che, oltre a mirare ad un miglioramento psicofisico e alle qualità motorie dei nostri alunni, punta anche a migliorare e confermare il rispetto e la solidarietà tra pari che insieme alla collaborazione e alla cooperazione caratterizzano da sempre il mondo del rugby e quello dello sport a  scuola”.

 

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