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Feb 07
2024

Prosegue il calendario stagionale del progetto promozionale ed educativo condiviso con l’azienda globale dell’energia italiana

POST INSTA VENEZIA SIRACUSA web 

Roma – Torna in campo “Eni Rugby Tour”, progetto dedicato alla promozione del Gioco e dei suoi valori educativi attraverso un articolato programma di momenti ludico-sportivi dedicato a giocatrici e giocatori delle categorie comprese tra Under 6 e Under 12, sviluppato in sette tappe tra il 22 ottobre 2023 ed il 9 marzo 2024.

Dopo la pausa invernale, il primo appuntamento del 2024 sarà ospitato dalla Sicilia, ed in particolare dal Syrako Rugby Club di Siracusa, che domenica 11 febbraio, in collaborazione con il Comitato Regionale Sicilia e con i referenti dell’area di Promozione & Partecipazione della FIR, darà vita al consolidato lavoro di squadra strutturando un’intensa mattinata di attività a tutto ovale.

Teatro dell’evento la sede del Club siracusano presso il Campo Scuola “Pippo Di Natale” di Viale Augusto, pronta a reggere il festoso assalto delle 11 società partecipanti (10 siciliane più una pugliese) rappresentate da oltre 300 tra giovani atlete ed atleti e 60 tra dirigenti accompagnatori e tecnici al seguito. 

A fare gli onori di casa l’Assessore allo Sport Giuseppe Gibilisco, indimenticato ex Campione del Mondo di salto con l’asta. Ad affiancarlo, il Presidente del Comitato Regionale Sicilia Gianni Saraceno, il Coordinatore regionale di Promozione & Partecipazione Carmelo Censabella e il Consigliere regionale Andrea Lo Celso. Presente anche un info-point di ACTO SICILIA(Alleanza Contro Il Tumore Ovarico), che per la durata dell’evento fornirà consulenze e materiale informativo sul delicato tema della prevenzione.

La tappa dell'ENI Rugby Tour di domenica prossima si annuncia ricca di emozioni”, commenta il Presidente Saraceno. “La presenza di centinaia di giocatori e giocatrici, sotto lo sguardo partecipe degli staff delle società e delle numerose famiglie, colorerà una giornata che affiancherà al rugby giocato in campo il consueto corollario di valori che il Tour propone in giro per l'Italia: condivisione, socialità, amicizia. Tutto ciò impreziosito dal sostegno di un partner prestigioso come ENI, che proprio nella provincia di Siracusa opera da anni. Per il nostro Comitato sarà una giornata di festa, organizzata con il collaudato supporto della società di casa Syrako Rugby Club, e siamo sicuri che lo stesso accadrà per tutti coloro che si uniranno a noi."

Questo il programma della giornata:

Ore 9.30
Benvenuto del SYRAKO RUGBY CLUB

Ore 10.00
Apertura ufficiale della Tappa di Siracusa dell’Eni Rugby Tour e saluto delle Istituzioni

Ore 10.15
Inizio attività Under 8, Under 10 e Under 12 
Attività U6 - Prime Mete nell’area Parco Giochi dedicata

Ore 12.30 consegna premi e gadget

Ore 12.45 terzo tempo

 

Queste le squadre partecipanti:

Appia Brindisi 
San Gregorio Catania Rugby
Nissa Rugby 
Vulcano Etna Rugby
Malarazza Catania Rugby Club 
Amatori Rugby Catania
Archimete Rugby
Ragusa Rugby Union 
Messina Rugby 2016 
Syrako Rugby Club
Unione Rugby Aquile Del Tirreno 

Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR: “Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi, avere un partner di livello come Eni al nostro fianco nella promozione del rugby in tutta Italia è già in sé motivo di grande soddisfazione, ancora di più poterlo fare avendo condiviso con l’azienda un programma articolato su più ambiti, in cui l’elemento educativo e valoriale si affianca a quello sportivo, sposando appieno gli obiettivi della nostra Federazione”.

Siamo certi che la Sicilia saprà regalare a tutti i partecipanti un’esperienza bellissima. Agli amici del Syrako, al Presidente Saraceno e a tutti i collaboratori del Comitato Regionale i più sentiti ringraziamenti per l’impegno e per la passione che hanno dimostrato in tutta la fase organizzativa. Sarà senza dubbio un successo, una vera festa del rugby in attesa di poter tifare poi nel pomeriggio i nostri Azzurri al Sei Nazioni”. 

Come sottolineato dall’azienda, Eni supporta da sempre lo sport in quanto linguaggio universale che unisce le persone e come straordinario veicolo di valori per i giovani e per la società, per uno stile di vita sano e nel pieno rispetto delle regole.

 

Eni Rugby Tour | il calendario 2023-2024

  • Milano, 22 Ottobre 2023
  • Ravenna, 5 Novembre 2023
  • Mestre, 12 Novembre 2023
  • Genova, 3 dicembre 2023
  • Siracusa, 11 Febbraio 2024
  • Brindisi, 24 Febbraio 2024 
  • Roma, 9 Marzo 2024
Gen 08
2024

Molti sono gli obiettivi tra cui la prevenzione al bullismo e al cyberbullismo e all’utilizzo del rugby come mezzo di superamento delle divisioni di genere e sociali

Coinvolto anche l’Usr per l’Umbria con i corsi per docenti in programma il 12 gennaio a Perugia ed il 19 gennaio a Terni

 da sx Bertinelli Petroni Polenzani Cardinali

IN COLLABORAZIONE CON UFFICIO STAMPA FIR UMBRIA

Perugia, 8 gennaio 2024 – Promuovere e realizzare attività di informazione e sensibilizzazione sull’utilizzo della disciplina sportiva del rugby tra i giovani come mezzo di superamento delle divisioni di genere e sociali; organizzare corsi di formazione per operatori scolastici; collaborare alla realizzazione di un processo di medio e lungo periodo, finalizzato a favorire interventi concreti sul tema della prevenzione al cyberbullismo e bullismo, violenza di genere e di qualsiasi tipo, violenza domestica.

Sono queste alcune delle finalità previste dal protocollo sottoscritto nei giorni scorsi da Egiziano Polenzani, presidente della Fir Umbria, e Maurizio Petroni, presidente di Progetto Matrix, associazione nata dalla collaborazione tra il Sindacato di Polizia Coisp e la Pro Loco San Sisto Perugia per formare e promuovere vari soggetti all’uso corretto del web. Erano presenti alla firma anche Stefano Cardinali, responsabile Fir promozione e partecipazione per la regione Umbria, e Lorenzo Bertinelli, insegnante e delegato dall’Usr (Ufficio Scolastico Regionale) per l’Umbria a coordinare i progetti promossi insieme alla Fir Umbria tra cui #Tagghiamoci.

“Tra gli obiettivi principali del protocollo c’è quello di sensibilizzare sempre di più i ragazzi verso le tematiche legate alla prevenzione al bullismo e al cyberbullismo e di rafforzare il rapporto tra l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria e il Progetto Matrix”, ha specificato Stefano Cardinali, responsabile Fir promozione e partecipazione per la regione Umbria.

“La firma del protocollo sancisce ufficialmente la collaborazione tra Progetto Matrix e la Fir Umbria. Vogliamo portare all’interno delle scuole, sia per gli insegnanti che per gli studenti, la problematica legata ai pericoli del web, inclusi il bullismo e al cyberbullismo. Questo protocollo è molto importante proprio perché ha l’obiettivo di divulgare e prevenire questo tipo di pericoli nel web”, ha sottolineato anche Maurizio Petroni, presidente di Progetto Matrix. 

L’attuazione di questo protocollo comincerà concretamente con la presenza dei professionisti del Progetto Matrix ai corsi di formazione, rivolti ai docenti di ogni ordine e grado dell’Usr per l’Umbria, in programma venerdì 12 gennaio presso le sale del Coni di Perugia e venerdì 19 gennaio presso l’istituto Casagrande di Terni. 

Dic 15
2023

La Federazione Italiana Rugby è particolarmente orgogliosa di comunicare che a partire da oggi, venerdì 15 dicembre 2023, è attivo il primo corso specifico per il Rugby Integrato, accessibile come funzione aggiuntiva ad Allenatrici e Allenatori italiani.

 
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Il corso - frutto di un articolato lavoro di costruzione, sperimentazione e verifica affidato a Promozione & Patecipazione e Responsabilità Sociale e condiviso negli ultimi due anni con le più importanti realtà già attive sul territorio nazionale in ambito inclusivo (ta gli altri Special Olympics, IMAS - International Mixed Ability Sports e Chivasso Rugby Onlus, Rete Nazionale Rugby Integato, progetto ABI Rugby FIR Veneto) - è attivo sulla piattaforma e-learning di federugby.it ed è strutturato su una parte on-line, una giornata di convalida pratica in campo e un percorso di tutoraggio, al termine del quale i corsisti conseguiranno l'abilitazione.
 
La parte on-line si compone di più di 10 ore di lezione tenute da un pool di professioniste e professionisti con specializzazione nelle aree tematiche trattate, coordinato dalla Dott.ssa Nicole Maussier assieme a Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR.
 
Questi gli argomenti:
  • Teorie e metodologie dello sport adattato e inclusivo - Prof.ssa Angela Magnanini

  • Elementi di psicologia: disturbi dello spettro autistico e sindrome di down. Metodologie di intervento e approcci cognitivo comportamentali. La comunicazione aumentativa alternativa - Dott.ssa Ariadne Rossetti

  • Benefici dello sport nelle disabilità intellettivo relazionali - Dott.ssa Nicole Maussier

  • Benefici dello sport nel disagio psico sociale - Dott. Santo Rullo

  • Elementi e teoria della comunicazione - Dott Guido Ghirelli

  • Propedeutica delle cadute nel judo - Fabio La Malfa

  • Caratteristiche del Rugby integrato - a cura della Struttura Tecnica FIR

  • Le capacità motorie -  a cura della Struttura Tecnica FIR

"Credo che il tema dell’inclusione sia ormai sempre più presente in italia nel dibattito sociale, ma come FIR abbiamo deciso di fare un passo in più, passando dalla semplice condivisione intellettuale all’azione pratica", il commento del Presidente FIR Marzio Innocenti.

 

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"Il lavoro cominciato due anni fa secondo questo indirizzo e affidato a Promozione & Partecipazione e Responsabilità Sociale ha portato al risultato di una giornata come quella di oggi, che non fatico a definire storica per la nostra Federazione, segnando un punto di non-ritorno culturale ancor prima che sportivo. Ho partecipato ad alcune giornate dedicate al rugby integrato, toccando con mano quanto significhi per queste ragazze e questi ragazzi stare assieme, giocare con un pallone ovale, condividere il campo con volontari e squadre dei settori giovanili prima di festeggiare tutti assieme al terzo tempo. Sono emozioni fortissime, che grazie a questo corso speriamo possano diventare sempre di più patrimonio comune di tutto il rugby italiano".

"Come Presidente non posso che essere profondamente orgoglioso del percorso tracciato, consapevoli che, per quanto importante, si tratti solo di un primo passo", conclude Innocenti. "Le allenatrici e gli allenatori italiani hanno da oggi quindi un prezioso strumento in più per rendere ancora più arricchente il proprio lavoro che è già bellissimo, contribuire tramite l’insegnamento e la diffusione del nostro sport, anche nella sua forma inclusiva, a formare Club migliori, atleti migliori, persone migliori".

 

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"Arriviamo alla pubblicazione di oggi dopo un bellissimo percorso durato un paio d'anni, che ci ha portato come Federazione a confrontarci con tante realtà diverse, ognuna con una visione diversa in grado di rendere più ricco il progetto", aggiunge Francesco Grosso, Responsabile Promozione & Partecipazione.

"Le competenze coinvolte hanno dato un valore aggiunto estremamente importante sul piano della didattica e della metodologia, ma siamo certi che nel corso del tempo il corso potrà  ulteriormente migliorare grazie ai contributi che man mano ariveranno dalla pratica. Il rugby è per sua natura lo sport forse più inclusivo, dando spazio a fisicità e caratteristiche estremanente diverse una dall'altra: aprire anche al mondo della disabilità intellettivo-relazionale è coerente con questa natura, così come con i suoi valori più veri".

Di seguito il link al corso: https://settoretecnico.federugby.it/corsi-federali/rugby-integrato-fir/moduli/10-rugby-integrato/21-rugby-integrato

 

 

 
 
Dic 11
2023

Coinvolti i Comitati di Campania, Sicilia, Sardegna e Abruzzo, prosegue il lavoro di macro-area coordinato dalla Commissione

napoli stage 2008 2

 

La Commissione Rilancio Sud, in collaborazione con il Cr Campania, ha organizzato nei giorni scorsi uno stage per 60 atleti classe 2008 provenienti dalle regioni Campania, Sardegna, Sicilia e Abruzzo, una sorta di riedizione del Trofeo delle Regioni Sud Under 16. 

Lo stage, che ha avuto sia momenti di formazione che una parte competitiva, si inseriva nell'ambito del progetto di crescita tecnica dedicato agli atleti di Area 4, strutturato in una serie di raduni di monitoraggio diretto e di sviluppo dei migliori prospetti del territorio, affiancando in parallelo un percorso di crescita dei giovani arbitri provenienti dalla stessa macro-area sotto la supervisione dell'ex arbitro internazionale, ora responsabile per la formazione e la docenza della Commissione, Carlo Damasco.

Erano presenti per la Federazione Italiana Rugby, oltre ai Tecnici Regionali delle regioni coinvolte, Francesco Urbani (Responsabile Nazionale del Rugby di Base), Alessandro Cialone (tecnico e Coordinatore di Area Centro-Sud per Promozione & Partecipazione), Gino Donatiello (Responsabile Tecnico Commissione Rilancio Sud), Andrea Brancoli (Responsabile Tecnico CdFP Roma). A fare gli onori di casa il Presidente del CR Campania, Giuseppe Calicchio.

Francesco Urbani, Responsabile Nazionale Rugby di Base: "Uno stage importante, riuscito alla perfezione grazie alla preziosa collaborazione degli amici del Comitato Campania, della struttura di Pomigliano e naturalmente di presidenti e tecnici dei Comitati coinvoltiC'è la massima consapevolezza, tra tutti noi della Commissione, che giornate come questa siano preziose in termini di ritorno, consentendo quel confronto tecnico ed esperienzale che lascerà in questi ragazzi un bagaglio arricchito ed un'ambizione accresciuta, in grado di contagiare poi i rispettivi Club".

"Il Sud ha sicuramente delle difficoltà superori rispetto ad altri territori rugbistici italiani, e solo con un costante impegno di tutte le componenti coinvolte negli ambiti primari della formazione tecnica di giocatori e allenatori, ma certamente anche dei dirigenti, si possono gettare le basi per una sua progressiva crescita. Compito della Commissione è proprio questo, facilitare le dinamiche mettendo in rete i territori di Area 4 con il massimo supporto della Federazione, anche nelle relazioni istituzionali con le Amministrazioni locali, ad esempio sul tema dell'impiantistica e dello sviluppo di progettualità legate a fondi pubblici".

"Non è facile, ma siamo convinti che con un reale lavoro di squadra anche i risultati più difficili possono essere centrati".

Giuseppe Calicchio, Presidente CR Campania: "Siamo stati lieti di aver ospitato lo stage di formazione nati 2008, cui hanno preso parte atleti provenienti dalla Sicilia, Sardegna ed Abruzzo oltre che dalla Campania. Questi appuntamenti sono molto importanti sia per gli atleti che per i tecnici, proprio perché sono l'occasione per avere un momento di confronto e di crescita sia sotto il punto di vista sportivo che personale". 

"Durante lo stage i tecnici hanno avuto modo di notare, far emergere e valorizzare le peculiarità di ogni singolo ragazzo, esaminando anche quali sono le lacune da colmare. Lo stage è servito a valutare il lavoro svolto fino ad ora e come proseguirlo per continuare a crescere e migliorare".

Carlo Damasco, Responsabile Sviluppo Arbitrale della Commissione: "Nel 2023 abbiamo formato, grazie al progetto della Commissione Rilancio Sud, ben dodici arbitri, che possiamo considerare tali a tutti gli effetti avendo ognuno di essi diretto almeno cinque incontri. Nel corso dell'anno abbiamo registrato una buona risposta da parte di tutte le regioni coinvolte, in particolare dalla Sardegna, ma anche dalla Campania, dalla Puglia e dall'Abruzzo, mentre Calabria e Sicilia presto si allineeranno".

"L'obiettivo del primo anno era quello di arrivare a formare 10 arbitri, con 12 siamo quindi molto soddisfatti: parte fondamentale del percorso formativo è quello di coinvolgere i neo-arbitri del progetto in competizioni o tornei di natura interregionale, durante i quali vengono impegnati sia con moduli formativi, sia direttamente in campo, condividendo le finalità del progetto con giocatori e tecnici delle selezioni al fine di garantirne il miglior svolgimento possibile".

"A Pomigliano e a Cosenza è andato tutto molto bene proprio per questa comunione di intenti, siamo sempre più conviti che la strada sia quella giusta e per il 2024 puntiamo da un lato a consolidare questi dodici arbitri, dall'altro a lavorare per lo sviluppo delle loro capacità e per la crescita numerica che porti il totale almeno a 20 soggetti formati entro la fine del prossimo anni. Infine, va sottolineato come i migliori talenti in arrivo dal progetto saranno inseriti nel panel di sviluppo arbitrale, il primo step per una potenziale carriera ad alto livello che può e deve essere tra le leve per un reclutamento efficace".

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