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Feb 18
2023

Mira la prima tappa della stagione, poi lo sviluppo fino all’evento conclusivo di fine maggio a Possagno

rugby inclusivo

in collaborazione con FIR Veneto - ufficio stampa

Parte domenica prossima, 19 febbraio, il ciclo delle FESTE DEL RUGBY INTEGRATO “ABI RUGBY-EOS”, progetto supportato dell’azienda EOS srl (specializzata in soluzioni sostenibili nel campo delle tecnologie costruttive e degli impianti energetici) ed elaborato congiuntamente dai referenti CRV dall’Area Tecnica e di Promozione & Sviluppo per diffondere la pratica del gioco in atlete e atleti con disabilità intellettivo-relazionale.

“ABI RUGBY” si sostanzia in un progetto dedicato all’ambito del rugby inclusivo, con l’obiettivo di ampliare il ventaglio delle società attive ed il numero di soggetti coinvolti portando l’attuale numero di 10 Club impegnati in attività integrate a triplicare entro il 2025, facendo dell’area Veneto-Trentino-Alto Adige la prima in Italia per numero di praticanti e società coinvolte.

La tappa di Mira, ospiti del Riviera Rugby 1975 del presidente Flavio Lupato presso i rinnovati impianti sportivi di via Oberdan, si svolgerà tra le 10:00 e le 12:00 e vedrà la partecipazione delle seguenti società, per un totale di circa 80 atlete ed atleti:

  • Rugby Riviera 1975
  • Rugby Mirano
  • San Marco Veneziamestre Rugby
  • Rugby Rubano
  • Rugby Paese

Le Feste si svolgono mettendo ogni singolo atleta nelle condizioni di poter giocare a rugby a seconda del proprio livello di abilità, combinando assieme più tipologie di Gioco (Tag Rugby, Touch Rugby, Giochi di Rugby, Giochi Motori, Attività Multi sportive), da quello più semplicemente ludico a quello con forme di contatto regolamentato. In parallelo, ogni tappa vedrà svolgersi anche una Festa del Rugby dedicata alla categoria federale Under 13, con atlete ed atleti che a rotazione andranno ad interagire sul campo da gioco con le squadre integrate, promuovendo una reale esperienza inclusiva ed i più importanti valori di condivisione connaturati al rugby: a Mira si sfideranno in un triangolare Rugby Riviera 1975, Rugby Mirano e San Marco Veneziamestre Rugby.

 

A supportare lo staff del Comitato Regionale Veneto, coordinato dalla referente del progetto Chiara Franchin, ci saranno quelli delle squadre in campo ed i volontari facilitatori del Rugby Portogruaro. “Ci aspettiamo una grande prima volta, siamo davvero emozionati e curiosi di vedere dal vivo gli esiti di un progetto che riteniamo molto importante”, le parole del presidente del CR Veneto Sandro Trevisan. “La tappa di Mira segna per il rugby veneto una data storica, perché per la prima volta viene messo a sistema l’attività di rugby integrato nel contesto del calendario ufficiale del nostro Comitato, e la cosa avviene dopo aver formato i tecnici di tutte le squadre con i corsi specifici ufficiali della Federazione. L’obiettivo è solo uno, offrire alle persone con disabilità intellettiva più opportunità possibili di praticare e frequentare rugby nella nostra regione, e nel contempo stimolare più società ad aprirsi a questa esperienza, che siamo assolutamente convinti possa far crescere il livello complessivo di ogni Club, sotto ogni punto di vista, soprattutto inclusivo ed educativo”.

ABI RUGBY è un progetto che sposa i valori, anche etici, della nostra organizzazione quali lo sport, l’educazione, la cultura e l’inclusione sociale”, spiegano Michela e Alessandro, soci fondatori di EOS.

Siamo profondamente convinti che lo sport è luogo e veicolo di integrazione, educazione e superamento dei conflitti che, costituendo elemento di coesione e di opportunità per le persone, rappresenta un importante programma per il benessere della comunità e dei territori in cui operiamo. È per noi un piacere poter supportare il Comitato Regionale Veneto in questo ambizioso progetto che si basa sull’impegno volontario di una fitta rete di persone e sulle pari opportunità per tutti, puntando ad ampliarsi attraverso il coinvolgimento di enti operanti in territori in cui siamo presenti con le nostre attività di supporto alla transizione ecologica che assieme alle attività in campo sociale rappresentano i capisaldi del nostro agire sostenibile”.

Di seguito il calendario completo del progetto:

19.2.2023 | Mira (VE) c/o Rugby Riviera 1975
Impianti Sportivi Via Oberdan
10.00 – 13.00

05.03.2023 | Mirano (VE) c/o  OWW Rugby Mirano 1957
Stadio Ferruccio Bianchi, Via Matteotti  51
10.00 – 13.00

02.04.2023 | Favaro Veneto (VE) c/o San Marco Rugby Veneziamestre
Impianti Comunali Via Monte Cervino
10.00 – 13.00

23.04.2023 | Rubano (PD) c/o Roccia Rubano Rugby Junior
Campo Comunale, via Borromeo 35
10.00 – 13.00

07.05.2023 | Paese (TV) c/o Paese Rugby Junior
Campo Comunale G. Visentin, via Impianti Sportivi
10.00 – 13.00

27.05.2023 | Possagno (TV) c/o evento multidisciplinare inclusivo “6 Insuperabile”
Centro Sportivo Teseo, via Impianti Sportivi
10.00 – 13.00

Feb 18
2023

L'assise preceduta dalla visita a Bisceglie per il progetto condiviso tra Amministrazione e Club cittadino finalizzato alla realizzazione di un nuovo impianto dedicato al rugby femminile

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in collaborazione con FIR Puglia - ufficio stampa

Si è tenuto quest'oggi, 18 febbraio, presso Tenuta Chianchizza, a Monopoli, il consueto incontro annuale del Presidente FIR, Marzio Innocenti, con le società pugliesi e lucane.

Sono intervenuti anche il Vicepresidente Antonio Luisi, il Consigliere Federale Grazio Menga, il Presidente FIR Puglia, Gaetano Nigri e il Delegato della regione Basilicata, Michela Sabia. All’apertura dell’incontro presente anche l’Assessore allo Sport del Comune di Monopoli, Cristian Iaia, che ha dato il benvenuto ai partecipanti.

L'incontro è stata l'occasione per relazionare sull’attività nazionale di questi primi due anni di mandato del Presidente Federale, dai successi delle varie squadre nazionali all'attività e ruolo dei centri  di formazione, passando alla rendicontazione sui bilanci sani e positivi della FIR, oltre che ai rapporti con primari enti quali "Sport e Salute"  e gli sponsor nazionali.

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Il Presidente Innocenti ha rimarcato il cambiamento di rotta di tutto il movimento, evidenziando che la governance centrale premierà il merito e aiuterà fattivamente le società che lavoreranno efficacemente sul territorio, lasciando al passato ogni traccia di assistenzialismo. Forte anche la sollecitazione affinché tutte le società del territorio collaborino tra di loro: "occorre essere avversari sul campo, ma, fuori, facciamo tutti parte dello stesso club, dello stesso movimento", queste le parole di Innocenti.

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Tasto dolente quello dell'impiantistica, la cui estrema carenza ha penalizzato, a detta di molti Presidenti delle società pugliesi, la crescita dell'intero movimento regionale. Chiarificatorio, al riguardo, l'intervento del Vicepresidente Luisi, che ha spiegato quanto le misure adottate per seguire le regole di omologazione dei campi, in particolare quelli in erba sintetica, siano improntate alla sicurezza di tutti gli atleti, escludendo anche pesanti responsabilità delle società.

 

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Nel pomeriggio del giorno precedente, intanto, venerdì 17 febbraio, il Presidente FIR Marzio Innocenti ed il Vicepresidente Antonio Luisi, insieme al presidente del Bisceglie Rugby Antonio Pedone ed il dirigente Edmondo Valente, hanno incontrato, presso la sede del Comune di Bisceglie, il sindaco Angelantonio Angarano. L'incontro ha portato ad una proficua intesa per la realizzazione di un campo da rugby, proprio a Bisceglie. La struttura, in particolare, rientrerebbe all’interno del progetto di una grande cittadella dello sport, con il coinvolgimento di diverse associazioni sportive.

Feb 14
2023

L’open day è rivolto alle ragazze di età compresa tra i 7 ai 18 anni, prossimi appuntamenti saranno il 22 aprile a Gubbio, il 13 maggio a Foligno ed il 13 giugno a Perugia

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fonte: ufficio stampa FIR Umbria

PERUGIA, 14 febbraio 2023 – Al via il Pink Saturday: una serie di open day promossi dalla Fir Umbria, organizzati nei club del territorio e riservati a ragazze dai 7 ai 18 anni, per permettere di conoscere e provare a praticare il rugby. Il primo appuntamento a cura dell’Orvietana Rugby è in programma sabato 18 febbraio alle ore 16 presso lo stadio De Martino di Orvieto. Con l’occasione il comitato regionale della Fir ha organizzato un allenamento regionale convocando tutte le atlete della regione, dall’under 13 all’under 19, presso la struttura dove si svolgerà l’open day femminile.

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“Questa iniziativa - commenta il tecnico regionale della Fir, Alessandro Speziali - è un ulteriore strumento messo a disposizione di tutti i club per la promozione e lo sviluppo del rugby femminile nel territorio regionale. Le società stanno organizzando iniziative collaterali e a supporto dell’iniziativa, promuovendo nelle scuole e nei propri territori questa giornata che sarà sicuramente di festa e divertimento. Oltre Orvieto, il Pink Saturday sarà replicato in altre città della regione”.

 

Feb 05
2023

In Calabria e Sicilia prosegue il progetto condiviso tra FIR, Polizia di Stato e Fiamme Oro per la diffusione di una cultura della legalità legata ai valori del rugby nelle scuole cittadine

in collaborazione con gli Uffici Stampa CR Sicilia e Delegazione Calabria

Al giro di boa del primo anno di attivazione, prosegue nelle regioni del Meridione lo sviluppo del progetto "Rugby & Legalità", varato in collaborazione tra la Commissione Rilancio Sud della Federazione Italiana Rugby, la Polizia di Stato e le Fiamme Oro Rugby.

Il programma si snoda nelle città sede del progetto con il pieno coinvolgimento della Polizia di Stato, in termini di strutture e personale, per agevolare la promozione sinergica dei valori del rugby, del rispetto delle regole, della legalità e del senso delle istituzioni, in un allineamento totale tra la Mission di FIR e quella dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato. Nell'ambito del progetto è previsto infatti l’intervento di agenti-educatori della Polizia di Stato affiancati sia da tecnici regionali FIR che dai Club del territorio, per incentivare una cultura dello sport con ricadute specificamente tecniche da un lato - finalizzate all’aumento della base dei praticanti nelle categorie giovanili sia maschili che femminili - e sociali dall’altro, puntando alla condivisione di valori quali l’inclusione sociale e la cultura della legalità.

 

Qui Reggio Calabria

Lo scorso 23 gennaio i referenti di FIR Calabria Aldo Rositano e Sandro Gaito, assieme agli agenti formatori della Polizia di Stato, ne hanno parlato incontrando i ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Corrado Alvaro - Giudice Scopelliti" di Reggio Calabria, guidati dalla Dirigente Adriana Labate. Testimonial d'eccezione Giuseppe "Beppe" Artuso, membro della Commissione Rilancio Sud, che proprio a Reggio mosse i primi passi da rugbista prima di intraprendere un'importantissima carriera col Petrarca Padova ed in maglia Azzurra.

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Qui Palermo

Venerdì 3 febbraio, a Palermo, festa per oltre 600 alunni dell'Istituto comprensivo statale "Guglielmo Marconi" a chiusura del secondo ciclo di interventi del progetto. L'evento ha avuto per scenario spalti e campo da gioco dello stadio intitolato a Vito Schifani, uno degli agenti della scorta del Giudice Giovanni Falcone scomparso a Capaci.

Una giornata decisamente riuscita, svoltasi alla presenza del Vice-Questore di Palermo, Dott.ssa Silvia Como, dell'Assessore allo Sport del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, della Dirigente scolastica Prof.ssa Rosalba Floria, del primo Dirigente dell'XI Reparto mobile di Palermo, Giuseppe De Blasi e dell'Ispettore della Polizia di Stato Santi Morana, insieme ai docenti dell'istituto scolastico e agli agenti coinvolti nel progetto. 

Presenti per la Federazione Italiana Rugby la Consigliera Federale Antonella Gualandri ed il Responsabile Nazionale per il Rugby di Base Francesco Urbani, mentre per il Comitato Regionale Sicilia della FIR il presidente Gianni Saraceno era accompagnato dal Tecnico Regionale Tito Cicciò: con loro, anche i presidenti del Rugby Palermo e delle Iron Ladies Rugby Palermo Stefano Massari e Francesco Castigliola, accompagnati da atlete, atleti e dirigenti. Per le Fiamme Oro Rugby, presente il Direttore Sportivo Claudio Gaudiello.

"Il rugby è uno sport che oltre alla dimensione tecnica, ne ha anche una importantissima umana e sociale", le parole di Antonella Gualandri, Consigliera Federale FIR. "La Sicilia è una bellissima terra, ma il rugby è certamente più diffuso e conosciuto altrove che non a Palermo, come ad esempio a Catania, e proprio per questo abbiamo deciso di partire da qui. Sono passati solo dieci mesi da quando sono venuta per la prima volta ad avviare il progetto insieme al responsabile delle Fiamme Oro e devo dire che siamo felici di vedere tanto entusiasmo e tanta partecipazione ad un progetto che ha tra le sue finalità anche quella di costruire cose importanti con questi ragazz,i che non dobbiamo mai dimenticare essere gli adulti del domani".

"Un progetto decisamente interessante, articolato su piani diversi che toccano gli aspetti sportivi, sociali e culturali mettendo assieme Federazione, Polizia di Stato, Fiamme Oro Rugby e i Club delle città coinvolte",  spiega il Tecnico Regionale FIR Sicilia Tito Cicciò. "E' indubbio che a Catania c'è una tradizione rugbistica più radicata, ma la diffusione anche in altri territori sta proseguendo positivamente, ed in particolare va sottolineato il lavoro svolto dal Comitato per la promozione del rugby femminile, importante visto che la Sicilia vanta una squadra di Serie A a Ragusa".

In rappresentanza del Questore di Palermo Leopoldo Laricchia, il Vice-Questore Silvia Como ha voluto evidenziare lo stretto rapporto tra cultura sportiva e cultura della legalità, un terreno valoriale comune che può e deve diventare un patrimonio condiviso da tutti i giovani palermitani. Sulla stessa linea anche l'intervento in chiusura dell'Assessore Comunale alle Politiche Giovanili e allo Sport, Sabrina Figuccia. "Il rugby e lo sport in generale possono essere veicoli diffusivi di valori fondamentali, e proprio in quest'ottica il Sindaco ha voluto unire due deleghe istituzionali come le politiche giovanili e lo sport, perchè l'una deve camminare necessariamente assieme all'altra. Complimenti alla Federazione, al Comitato Regionale col suo Presidente Gianni Saraceno, alla Polizia di Stato, alle Fiamme Oro Rugby, alle società sportive coinvolte, ma soprattutto complimenti agli Istituti scolastici che hanno deciso di aderire al progetto, dirigenti e studenti, la vera linfa di tutto questo".

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