FIR, Polizia di Stato e Fiamme Oro Rugby intensificano il lavoro di squadra sul progetto ormai giunto al secondo anno di attività: davvero moltissimi gli alunni coinvolti nelle tre regioni, un lavoro a metà tra l'educativo e lo sportivo che partendo dal valore comune del rispetto delle regole sta consentendo alle tre realtà di costruire un percorso educativo sempre più importante.
Beneficiari, studentesse e studenti di alcuni dei più importanti Istituti scolastici cittadini, con il supporto preziosissimo dei Club Tutor del territorio.
Il programma si snoda nelle città sede del progetto con il pieno coinvolgimento della Polizia di Stato, in termini di strutture e personale, per agevolare la promozione sinergica dei valori del rugby, del rispetto delle regole, della legalità e del senso delle istituzioni, in un allineamento totale tra la Mission di FIR e quella dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato. Nell'ambito del progetto è previsto infatti l’intervento di agenti-educatori della Polizia di Stato affiancati sia da tecnici regionali FIR che dai Club del territorio, per incentivare una cultura dello sport con ricadute specificamente tecniche da un lato - finalizzate all’aumento della base dei praticanti nelle categorie giovanili sia maschili che femminili - e sociali dall’altro, puntando alla condivisione di valori quali l’inclusione sociale e la cultura della legalità.
Qui di seguito alcuni dati suddivisi per regione:
CAGLIARI (club tutor 7 Fradis Rugby Club ASD Sinnai)
- I.C. SINNAI N.1 (Secondaria di I grado)
- I.C. "Manzoni" Maracalagonis (Secondaria di I grado)
Alunni coinvolti: 400
CAGLIARI (club tutor Cagliari Rugby Club ASD)
- LICEO SCIENTIFICO "PITAGORA" SELARGIUS
- I.C.S. Ermanno Cortis Quartucciu (Secondaria I grado)
Alunni coinvolti: 550
PALERMO (club tutor IRON LADY PALERMO e PALERMO RUGBY)
- I.C. Guglielmo Marconi
Alunni coinvolti: 600
CATANIA (club tutor CUS CATANIA)
- Scuole Medie Istituto SALESIANI
Alunni coinvolti: 30
CATANIA (club tutor MALARAZZA)
- I.C. Padre G.M. Allegra di Valverde
- I.C. Padre G.M. Allegra di Aci Bonaccorsi
Alunni coinvolti: 120
CATANIA (club tutor AMATORI CATANIA 1963)
- I.C. Federico De Roberto
Alunni coinvolti: 80
REGGIO CALABRIA (club tutor C.A.S. REGGIO CALABRIA)
- Istituto Comprensivo "Catanoso De Gasperi"
- Istituto Comprensivo "San Sperato-Cannavò"
- Istituto Comprensivo "Alvaro-Scopelliti"
Alunni coinvolti: 540
in collaborazione con FIR Veneto - ufficio stampa
Parte domenica prossima, 19 febbraio, il ciclo delle FESTE DEL RUGBY INTEGRATO “ABI RUGBY-EOS”, progetto supportato dell’azienda EOS srl (specializzata in soluzioni sostenibili nel campo delle tecnologie costruttive e degli impianti energetici) ed elaborato congiuntamente dai referenti CRV dall’Area Tecnica e di Promozione & Sviluppo per diffondere la pratica del gioco in atlete e atleti con disabilità intellettivo-relazionale.
“ABI RUGBY” si sostanzia in un progetto dedicato all’ambito del rugby inclusivo, con l’obiettivo di ampliare il ventaglio delle società attive ed il numero di soggetti coinvolti portando l’attuale numero di 10 Club impegnati in attività integrate a triplicare entro il 2025, facendo dell’area Veneto-Trentino-Alto Adige la prima in Italia per numero di praticanti e società coinvolte.
La tappa di Mira, ospiti del Riviera Rugby 1975 del presidente Flavio Lupato presso i rinnovati impianti sportivi di via Oberdan, si svolgerà tra le 10:00 e le 12:00 e vedrà la partecipazione delle seguenti società, per un totale di circa 80 atlete ed atleti:
A supportare lo staff del Comitato Regionale Veneto, coordinato dalla referente del progetto Chiara Franchin, ci saranno quelli delle squadre in campo ed i volontari facilitatori del Rugby Portogruaro. “Ci aspettiamo una grande prima volta, siamo davvero emozionati e curiosi di vedere dal vivo gli esiti di un progetto che riteniamo molto importante”, le parole del presidente del CR Veneto Sandro Trevisan. “La tappa di Mira segna per il rugby veneto una data storica, perché per la prima volta viene messo a sistema l’attività di rugby integrato nel contesto del calendario ufficiale del nostro Comitato, e la cosa avviene dopo aver formato i tecnici di tutte le squadre con i corsi specifici ufficiali della Federazione. L’obiettivo è solo uno, offrire alle persone con disabilità intellettiva più opportunità possibili di praticare e frequentare rugby nella nostra regione, e nel contempo stimolare più società ad aprirsi a questa esperienza, che siamo assolutamente convinti possa far crescere il livello complessivo di ogni Club, sotto ogni punto di vista, soprattutto inclusivo ed educativo”.
“ABI RUGBY è un progetto che sposa i valori, anche etici, della nostra organizzazione quali lo sport, l’educazione, la cultura e l’inclusione sociale”, spiegano Michela e Alessandro, soci fondatori di EOS.
“Siamo profondamente convinti che lo sport è luogo e veicolo di integrazione, educazione e superamento dei conflitti che, costituendo elemento di coesione e di opportunità per le persone, rappresenta un importante programma per il benessere della comunità e dei territori in cui operiamo. È per noi un piacere poter supportare il Comitato Regionale Veneto in questo ambizioso progetto che si basa sull’impegno volontario di una fitta rete di persone e sulle pari opportunità per tutti, puntando ad ampliarsi attraverso il coinvolgimento di enti operanti in territori in cui siamo presenti con le nostre attività di supporto alla transizione ecologica che assieme alle attività in campo sociale rappresentano i capisaldi del nostro agire sostenibile”.
Di seguito il calendario completo del progetto:
19.2.2023 | Mira (VE) c/o Rugby Riviera 1975
Impianti Sportivi Via Oberdan
10.00 – 13.00
05.03.2023 | Mirano (VE) c/o OWW Rugby Mirano 1957
Stadio Ferruccio Bianchi, Via Matteotti 51
10.00 – 13.00
02.04.2023 | Favaro Veneto (VE) c/o San Marco Rugby Veneziamestre
Impianti Comunali Via Monte Cervino
10.00 – 13.00
23.04.2023 | Rubano (PD) c/o Roccia Rubano Rugby Junior
Campo Comunale, via Borromeo 35
10.00 – 13.00
07.05.2023 | Paese (TV) c/o Paese Rugby Junior
Campo Comunale G. Visentin, via Impianti Sportivi
10.00 – 13.00
27.05.2023 | Possagno (TV) c/o evento multidisciplinare inclusivo “6 Insuperabile”
Centro Sportivo Teseo, via Impianti Sportivi
10.00 – 13.00
in collaborazione con FIR Puglia - ufficio stampa
Si è tenuto quest'oggi, 18 febbraio, presso Tenuta Chianchizza, a Monopoli, il consueto incontro annuale del Presidente FIR, Marzio Innocenti, con le società pugliesi e lucane.
L'incontro è stata l'occasione per relazionare sull’attività nazionale di questi primi due anni di mandato del Presidente Federale, dai successi delle varie squadre nazionali all'attività e ruolo dei centri di formazione, passando alla rendicontazione sui bilanci sani e positivi della FIR, oltre che ai rapporti con primari enti quali "Sport e Salute" e gli sponsor nazionali.
Il Presidente Innocenti ha rimarcato il cambiamento di rotta di tutto il movimento, evidenziando che la governance centrale premierà il merito e aiuterà fattivamente le società che lavoreranno efficacemente sul territorio, lasciando al passato ogni traccia di assistenzialismo. Forte anche la sollecitazione affinché tutte le società del territorio collaborino tra di loro: "occorre essere avversari sul campo, ma, fuori, facciamo tutti parte dello stesso club, dello stesso movimento", queste le parole di Innocenti.
Tasto dolente quello dell'impiantistica, la cui estrema carenza ha penalizzato, a detta di molti Presidenti delle società pugliesi, la crescita dell'intero movimento regionale. Chiarificatorio, al riguardo, l'intervento del Vicepresidente Luisi, che ha spiegato quanto le misure adottate per seguire le regole di omologazione dei campi, in particolare quelli in erba sintetica, siano improntate alla sicurezza di tutti gli atleti, escludendo anche pesanti responsabilità delle società.