News

Giu 03
2022

Al Torneo di rugby Old collegato al Palio la squadra di Pisa vedrà schierato il Capitano della squadra del carcere delle Sughere di Livorno e tre ex-giocatori ora tornati in libertà

regata amalfi 3350570.660x368

Livorno - Non finisce di regalare emozioni il progetto "Pecore Nere" di Livorno, recentenente salito agli onori della cronaca non solo ovale per l'inaugurazione del nuovo manto in erba sintetica presso il campo da gioco dedicato alla memoria di Manrico "Chico" Soriani all'interno dell'Istituto detentivo di Livorno.

Il torneo di rugby Old che da anni si svolge in parallelo al Palio delle Republiche Marinare (in programma il fine settimana del 4 e 5 giugno ad Amalfi) vedrà infatti quest'anno la squadra di Pisa partecipare con una folta rappresentativa del team livornese dei "Rinocerotti" (e già mettere assieme Pisa e Livorno non è da poco... solo il rugby poteva riuscirci!) innestato di tre ex-Pecore Nere ora tornate in libertà. Un successo incredibile del bellissimo progetto inclusivo livornese, una sorta di cerchio che va idealmente a chiudersi dopo il percorso rieducativo passato fortemente attraverso l'esperienza rugbistica, nobilitando l'impegno e lo sforzo di detenuti, personale carcerario e volontari dei Club toscani coinvolti con la più bella delle ricompense: vedere uomini liberi correre liberi su un campo da gioco, in un legame con le Pecore Nere che evidentemente rimane fortissimo anche a distanza e fuori dal contesto del carcere.

 

IMG 0959

 

"Per me , il coach Michele Niccolai e il dirigente Maurizio Berti, che oltre a seguire ed allenare le PECORE NERE continuiamo imperterriti a ruzzolare per i campi da rugby con i RINOCEROTTI (squadra OLD Rugby legata ai Lions Amaranto di Livorno, ndr)  sabato 4 giugno sarà una data da ricordare...", racconta emozionato Massimo Soriani, fratello del compianto Manrico e anima del progetto Pecore Nere.

"I Rinocerotti partecipano al Torneo Old  delle Repubbliche Marinare da sempre come rappresentanza della città di PISA, in quanto il primo gruppo di giocatori che ha dato vita alla squadra dei RINOCEROTTI proveniva dallo storico CUS PISA Rugby , poi accorpato dagli attuali LIONS AMARANTO Rugby. Siccome quest'anno il torneo si svolge ad Amalfi, nelle scorse settimane abbiamo pensato di contattare qualche ex Pecora Nera (ex detenuti attualmente liberi) che risiedono da quelle parti, chiedendogli di "affiancarci" con una presenza in campo anche di soli pochi minuti per "chiudere il cerchio" aperto anni fa col progetto "Rugby oltre le sbarre".

 

IMG 0862

 

"Ebbene, alcuni di loro hanno risposto con entusiasmo alla chiamata" conclude Soriani, "e questo ci riempie di un orgoglio e di una soddisfazione che sono perfino difficili da raccontare!. Saranno con noi in campo tre ragazzi fortissimi, di cui purtroppo non possiamo fare i nomi: 

- OMISSIS : ex Capitano delle Pecore nere , ottimo numero 8 già giocatore dei Bisonti quando era detenuto a Frosinone.

OMISSIS : ala / apertura , metaman nel campionato Toscano Old 2019/2020

OMISSIS : ottimo giocatore fino al 2018 , uno dei primi detenuti che aderirono al progetto Pecore Nere 

Credo che quando li vedremo correre "liberi" su un campo da rugby con la nostra stessa maglia, per me e Michele  sarà una stretta al cuore di quelle che si ricordano per sempre".

Ma non è finita qui, perché a volte le favole, anche quelle più crude, hanno un secondo epilogo: in campo ci sarà anche un giocatore speciale sul serio, per tutto ciò che la sua presenza significa sotto svariati punti di vista. A seguito della richiesta formale inoltrata dai dirigenti delle Pecore Nere al Magistrato di Sorveglianza, con un inatteso colpo di scena AD AMALFI SCENDERÀ IN CAMPO ANCHE L’ATTUALE CAPITANO DELLE PECORE NERE (ANTONIO F.) IN PERMESSO SPECIALE: un evento nell'evento, e la migliore testimonianza di quanto questo progetto abbia finora espresso, e di quanto possa ancora ambire ad esprimere.

 

IMG 0933 bis

 

Il programma prevede l'inizio del Torneo alle ore 10, con partite che andranno avanti tutta la giornata per concudersi attorno alle 22 con un faraonico Terzo Tempo.


Giu 03
2022
WORLD RUGBY LANCIA UN PROGETTO INTERNAZIONALE SUI TEMI DELLA CULTURA RUGBISTICA E DELLA PARITÀ DI GENERE IN AVVICINAMENTO ALLA WORLD CUP FEMMINILE DI OTTOBRE. 12 "MINI-NAZIONALI" SI CONFRONTANO INDOSSANDO CIASCUNA LA MAGLIA DEL PROPRIO PAESE, PER L'ITALIA LA SPUNTA UNA SCUOLA ELEMENTARE DI RAVENNA
 

PHOTO 2022 06 01 22 37 32 2la classe III A della "Augusto Torre" di Ravenna: la nostra piccola Nazionale Azzurra per il progetto internazionale di World Rugby


“Try and Stop Us for Children” è un importante progetto collaterale alla Coppa del Mondo Femminile ideato alcuni mesi fa dalla scuola francese "Maurice Boyau" e adottato da World Rugby in vista della Rugby World Cup Femminile in programma il prossimo autunno in Nuova Zelanda.

RAVENNA - Il progetto era rivolto agli studenti delle scuole elementari, e prevedeva di individuare una “piccola” Nazionale in rappresentanza di ciascuno dei 12 Paesi qualificati al Torneo, secondo il motto “One Country, One School”.

Mag 27
2022

fir polizia palermo 1

Palermo – I giardini del Foro Umberto I del capoluogo siciliano sono stati il teatro della manifestazione che ieri mattina, giovedì 26 maggio, ha chiuso la prima tappa degli “open day”, organizzati in seguito all’accordo siglato nel dicembre scorso tra Fiamme Oro Rugby e FIR, inserito nei progetti della “Commissione Rilancio Sud” della Federazione Italiana Rugby.

Circa 140 studenti dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Di Vittorio”, che sorge nel quartiere periferico dello “Sperone” hanno partecipato alle attività proposte dal personale del XI Reparto Mobile della Polizia di Stato (formato attraverso corsi ad hoc tenuti da tecnici della Federazione Italiana Rugby, così come previsto dall’accordo) e allenatori federali, in collaborazione con il Comitato Regionale siciliano.

fir polizia paermo 2

Una prima tappa, delle sette previste in altrettante città del Sud sedi dei Reparti Mobili (Napoli, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Palermo, Catania e Cagliari), che ha rispecchiato in pieno la finalità dei Gruppi sportivi della Polizia di Stato, ossia quella di promuovere la cultura della legalità e del rispetto delle Istituzioni attraverso la pratica sportiva, in supporto e al servizio del movimento sportivo italiano; una mission che proprio per la città scelta, Palermo, e per il periodo vuol trasmettere con maggior forza il proprio messaggio: il 23 maggio di 30 anni fa, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta persero la vita nel feroce attentato di Capaci, che a poco meno di un mese sarebbe stato seguito da quello in cui vennero uccisi il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, in via D’Amelio. 

fir polizia palermo 3

«Il “sostegno” per noi non ha solo una valenza sportiva – ha dichiarato Massimo Maurotto, Coordinatore del Settore rugby delle Fiamme Oro – ma significa anche partecipare a progetti come quello che è stato messo in campo oggi a Palermo. Le Fiamme Oro sono l'emanazione sportiva della Polizia di Stato e il mandato è quello di rappresentare quella parte importante della costruzione della società. Stiamo uscendo da un periodo difficile e ci siamo resi conto che i giovani, nonostante abbiano una notevole resilienza, hanno bisogno di tornare sui campi e di vivere momenti di aggregazione. Siamo orgogliosi di essere presenti a Palermo, in un luogo particolare come lo Sperone in cui sono presenti notevoli difficoltà sociali e siamo contenti aver portato questo momento di svago, nella speranza che alcuni di questi ragazzi visti oggi continui a praticare il nostro sport. Quella di oggi è la  prima tappa che, insieme alla Federazione italiana rugby, ci aiuterà a far tornare il rugby nel Sud del nostro Paese, con lo scopo di farlo conoscere anche lì dove non è mai arrivato, in contesti “difficili” in cui anche le strutture sportive risultano essere particolarmente carenti».

fir polizia palermo 4

«Se è vero che la Sicilia ha generato il fenomeno mafioso, altrettanto vero è che la stessa Sicilia ha dato i natali agli eroi che la combattono – il commento del Presidente del CR Sicilia della FIR, Gianni Saraceno – Sono quindi particolarmente orgoglioso che la Sicilia e Palermo, sesta città d’Italia e polo strategico per lo sviluppo del rugby in regione, siano state protagoniste di questo primo ciclo di incontri nati dall’accordo tra Polizia di Stato e Federazione Italiana Rugby. Ora puntiamo a fare di Palermo una realtà solida del nostro movimento regionale, anche grazie all’intervento sul campo del Malvagno».

Anche per Grazio Menga, Consigliere federale e Presidente della Commissione per il Rilancio del Sud, una giornata da ricordare: «Oggi abbiamo festeggiato la chiusura di un progetto bellissimo, il primo di una serie di appuntamenti simili distribuiti in tutto il Meridione. Averlo fatto nella settimana che ricorda due giganti italiani come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dà a tutto il contesto una profondità molto particolare”.

«Dopo la grande festa di oggi prosegue il nostro impegno a sostenere i Club di Palermo nel migliorare la dotazione infrastrutturale – gli fa eco la collega in Consiglio Federale Antonella Gualandri, delegata alla Commissione per il Rilancio del Sud – perché se l’obiettivo primario di questo progetto condiviso con la Polizia di Stato resta quello di far vivere a ragazze e ragazzi i valori che ci accomunano tutti i giorni dentro e fuori dal campo, è chiaro che questo debba avvenire in strutture adeguate».

Presente, e coinvolto fin dal primo minuto, anche il Responsabile Nazionale per il Rugby di Base, Francesco Urbani: «Sono rimasto colpito dal legame formatosi tra gli agenti del Reparto Mobile e gli educatori dei Club palermitani, un’alchimia sorprendente che testimonia come due realtà apparentemente distinte possano agire con gli stessi valori per un obiettivo comune. Una menzione particolare va al Comitato Siciliano e ai due Club cittadini, Rugby Palermo e Iron Ladies, che in sinergia sono riusciti ad armonizzare il lavoro rendendo il progetto e questa giornata finale un successo sotto ogni punto di vista».

Entusiasta anche Tito Cicciò, Responsabile Tecnico del CR Sicilia: «Con il progetto “Sport e Legalità”, svoltosi nelle ore curriculari di educazione fisica, abbiamo condiviso tutti un’esperienza più unica che rara. La collaborazione tra Fiamme Oro, Reparto Mobile, FIR e Comitato Regionale siciliano è ora più forte, e per tutta la prossima stagione vedrà altre scuole di Palermo con il medesimo impegno».

In chiusura il pensiero di Daniela De Angelis, Responsabile Area Impegno Sociale di FIR: «Giornata piena di giovani con tanto entusiasmo, un’occasione meravigliosa per dialogare con loro sul significato del giocare alla pari, la campagna promossa da FIR assieme a Terres des Hommes sul tema dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità. Questo progetto punta a costruire una nuova consapevolezza, nuove generazioni convinte, grazie anche al percorso condiviso con Polizia di Stato e Iron Ladies, che non ci sono sport per maschi e per femmine, e che giocare alla pari significa vivere la libertà di essere se stessi».

Mag 26
2022

foto 1

 

fonte: FIR PUGLIA

Si è tenuto questa mattina presso l'aula D10 del Campus Universitario Ecotekne (via per Monteroni, Lecce), il seminario "Il rugby, sport di squadra per eccellenza", rivolto agli studenti dei corsi di laurea dell'Università del Salento in "Scienze motorie e dello sport" (triennale) e "Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate" (magistrale).

 Il rugby, infatti,  sarà inserto dal prossimo anno accademico negli sport di squadra, con un corso di 20  ore a scelta, non tra quelli obbligatori; questo servirà a capire anche il riscontro da parte dei ragazzi. Dopo la presentazione della disciplina, dei valori e delle regole e principi che governano il rugby con Francesco Urbani, tecnico nazionale responsabile per lo sviluppo sul territorio Italiano e responsabile per la scuola e l'Università , si è passato ad una lezione pratica sul campo sotto la direzione del tecnico regionale, Prof. Maurizio Assenti coadiuvato dai tecnici di staff Taras e Doria.

 

foto2

 

 In concomitanza, è stata anche sottoscritta una convenzione tra Università del Studi di Lecce e la società sportiva Gorima Trepuzzi per l'effettuazione dei tirocini formativi (con rilascio di crediti) presso la stessa società sportiva; in fase di realizzazione anche una convenzione con il Comitato Regionale Pugliese per permettere anche a studenti dell'Uni Salento e di altre province, di effettuare tirocini formativi su tutto il terreno regionale. Il seminario segna l'inizio della collaborazione tra il Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali e la Federazione Italiana Rugby (FIR).

Sottocategorie