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Giu 21
2022

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FONTE: ufficio stampa Sitav Rugby Piacenza
Nella mattinata di sabato 18 giugno presso l’Errea Play Store di Piacenza si è tenuta la consegna della divisa di rappresentanza della Nazionale del Burkina Faso al giocatore di Sitav Rugby Lyons Nourou Bance, che è in partenza per la Coppa d’Africa del prossimo mese. Un'iniziativa voluta fortemente da Sitav Rugby Lyons per sostenere la nazionale di Bance, che nel suo staff presenta anche l’ex bianconero Aristide Barraud, e dare il giusto risalto all’avventura di Bance e del suo compagno Cisse, anche lui impegnato nel torneo con la Nazionale del Senegal. 

Un grosso ringraziamento va dato ad Errea Play Piacenza, che una volta ricevuta la proposta si è resa subito disponibile a partecipare all’iniziativa, fornendo il materiale tecnico e ospitando la cerimonia di consegna e la conferenza stampa dei due giocatori bianconeri. Il titolare di Errea Play Piacenza Nicola Gobbi ha così commentato: “Da anni siamo partner di Rugby Lyons per i materiali di tutte le squadre, e ci consideriamo veri e propri amici, avendo sviluppato insieme a loro anche progetti esterni al campo da gioco. Quando ci è stato proposto di affiancarci alla Nazionale del Burkina Faso non abbiamo esitato, avendo già conosciuto Nourou e Aristide in passato. Siamo molto fieri di poter aiutare concretamente questa realtà supportando anche altri progetti di crescita del rugby nel paese con l’aiuto di Aristide. Devo quindi ringraziare il consigliere di Rugby Lyons e del Comitato Regionale Emilia Romagna Rugby Marco Castagnola per averci presentato questa idea, e siamo qui oggi a realizzarla concretamente.”

 

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Protagonista della cerimonia è stato ovviamente Nourou Bance, che si è prestato anche come modello per la divisa che indosserà nella prossima competizione. A fare gli auguri per il torneo a lui e Cisse erano presenti in prima fila i due capitani bianconeri, Lorenzo Maria Bruno (prima squadra) e Dario Petrusic (seconda squadra), con quest’ultimo che è cresciuto insieme a Bance nel settore giovanile, fino ad arrivare all’esordio in prima squadra insieme e alla vittoria condivisa del Premio “concarotti” nel 2011. 

Nourou Bance torna in nazionale dopo le qualificazioni della scorsa estate, che si tennero proprio in Burkina Faso. Un grande onore per il veterano dei Lyons, che è rimasto molto legato ai suoi compagni di squadra e promuove diverse iniziative di beneficenza per la propria terra di origine insieme all’ex giocatore dei Lyons Aristide Barraud. “I miei compagni sono in Francia da inizio giugno - racconta Bance - perchè grazie al lavoro di Aristide abbiamo organizzato uno stage presso le strutture dello Stade Toulousain. Sarà fondamentale avere un gruppo ben affiatato in vista della sfida con la Namibia, che sulla carta ci è superiore. Ma dopo il grande risultato dell’anno scorso, quando battemmo il Camerun per qualificarci a questo torneo, siamo fiduciosi e vogliamo ancora crescere come squadra. Saranno dieci giorni molto intensi e divertenti, e speriamo di portare a casa un risultato importante. Raggiungerò i miei compagni il 29 giugno, e non vedo l’ora di ritrovarmi con questo gruppo speciale.” 

Per Khadim Cissè il periodo lontano dalla propria nazionale è stato ancora più lungo, dovuto  al brutto infortunio subito quattro anni fa che lo ha condizionato sia dentro che fuori dal campo. Ora è pronto a vestire la maglia della sua nazionale di origine, dopo aver vestito anche quella della Nazionale U20 italiana in gioventù: “Non ho mai giocato per il Senegal in competizioni ufficiali, e riuscire a farlo dopo tanti anni nel mondo del rugby e le tante difficoltà superate mi riempie di orgoglio. Nel 2017 avevo dovuto rinunciare alla Coppa d’Africa a causa di una modifica del regolamento della Federazione Italiana Rugby, che mi avrebbe privato dello status di Giocatore di Formazione Italiana nel caso avessi giocato con la Nazionale del Senegal, compromettendo la mia carriera nel rugby. Poi il grave infortunio alla mano mi ha tenuto lontano dai campi per molto tempo, e finalmente riesco a togliermi anche questa soddisfazione, di giocare con la maglia del paese in cui sono cresciuto fino ai 14 anni. Non vedo l’ora di scendere in campo e conoscere i miei compagni di squadra, e sono anche molto felice che alcuni tifosi Lyons ci raggiungeranno a Marsiglia per sostenerci nelle nostre partite. Sarà fondamentale partire subito bene contro l’Algeria, che è una squadra in crescita con molti giocatori che militano in Francia, e anche se sarà difficile ottenere il pass per la Coppa del Mondo vogliamo dare il massimo per arrivare al risultato migliore possibile. E poi, chissà, magari mi toccherà giocare contro Nourou, che sarebbe molto divertente!” 

I due Leoni sono pronti a partire, e la famiglia bianconera li sosterrà in questa avventura. Ieri un gruppo di tifosi li ha salutati, convinti che terranno alto il nome dei Leoni anche a livello internazionale.

Giu 20
2022

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Roma - Si sono svolte nel fine settimana le quattro tappe a calendario per la terza giornata del Trofeo Italiano Beach Rugby, entrato ormai nel vivo con un coinvolgimento sempre più appassionato di giocatori e pubblico.

Pescara, Torregrande-Oristano, Trani e Napoli le località coinvolte, tutte caratterizzate da un’ottima organizzazione, livello tecnico decisamente interessante e tanta, tanta voglia di far festa prima (con rugbiste e rugbisti del minirugby), durante e dopo, con i terzi tempi che meriterebbero una competizione a parte!

 

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PESCARA
Prima volta a Pescara per una tappa ufficiale del Trofeo Italiano Beach Rugby, e subito un grande successo. Otto le squadre in gara per ben 12 ore nella giornata di sabato 18 giugno presso lo stabilimento balneare “La Capannina”: Pescara Rugby, Abruzzo Rugby Rebels, Avezzano Rugby, Belli Dentro, Sabbie Mobili, Santa Maria Capua Vetere e Scottadito Pesaro, in rappresentanza di Abruzzo, Lazio, Marche e Campania.

Presenti anche il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, che ha dato il kick-off alla tappa, il vicepresidente del CR Abruzzo Giuseppe Luciani, il tecnico federale Antonio Colella e il presidente del Pescara Rugby Asd Angelo Cavarocchi. 

La kermesse era organizzata dal Pescara Rugby ASD, in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby ed il Comitato Regionale Abruzzo, con il patrocinio del Comune di Pescara: in mattinata le attività di Minirugbydall’Under 7 all’Under 13, che hanno scaldato il pubblico in vista delle gare dei più grandi.

Alle 14.30 via alla competizionecon formula a 2 gironi, semifinali e finali, per la seguente classifica finale: 


1° Scottadito Pesaro 
2° Belli Dentro 
3° Sabbie Mobili 
4° Avezzano 
5° Sharks Pescara 
6° Tiburones Pescara 
7° Abruzzo Rugby Rebels 
8° Barbarian

Finale tra Belli Dentro e Scottadito: gara emozionate, giocata meta a meta, con vittoria per 3 mete a 2 degli Scottadito Pesaro con marcatura decisiva a pochi secondi dalla fine.

Dopo le premiazioni via al Terzo Tempo all’insegna di mezze maniche agli scampi!! 

 

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TORREGRANDE - ORISTANO
Dopo lo stop per il Covid, sabato 18 giugno è finalmente tornato il Beach di Torregrande, organizzato dall'Oristano Rugby, con dirigenti e giocatori impegnati per giorni in un grande lavoro di squadra.

Dalle 9,30 le prime squadre coi bambini, ma la società ha voluto dare il via con il RUGBY INTEGRATO, sempre più presente grazie alla collaborazione con SEA SCOUT: presente, e molto divertito, anche il Prefetto di Oristano Dott. Fabrizio Stelo, che ha deciso di restare per tutta la mattinata.

Presenti con le categorie Minirugby dall’Under 9 all’Under 15 i Club Oristano, Sinnai e Olbia, poi spazio al Flag Rugby Trofeo C.O.N.I., ed infine mega-festa per tutti i partecipanti con premiazioni e Terzo Tempo.

Dal primo pomeriggio via al torneo Seniores, che ha visto partecipare le seguenti squadre: 


Oristano
Sinnai+ Capoterra (Cinghiarotteri)
Alghero
Bulldog Sassari
Sassari Rugby
Cagliari Rugby


Formula con due gironi da tre squadre, arbitri Ucheddu e Gutierrez: qualificate Oristano, Alghero, Bulldog e Cinghiarotteri, finalina vinta dall'Alghero con golden meta, mentre la Finalissima è stata disputata tra i padroni di casa dell'Oristano Rugby ed i Cinchiarotteri, che si sono aggiudicati il trofeo.


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TRANI
Domenica 19 giugno l’attesa tappa di Trani in Puglia. Quattro le squadre maschili iscritte:

Draghi Bat (organizzatori)
Bari
Bitonto
Santeramo

Due le selezioni femminili: 

Bisceglie 
Capurso

La formula adottata prevedeva un girone unico per le squadre maschili e due incontri, andata e ritorno, per le due squadre femminili. 

Tra le ragazze è la squadra del Capurso ad avere la meglio, portando a casa anche il premio per la miglior giocatrice del torneo.

Tra i ragazzi trionfa il Bari, anche in questo caso con tanto di premio per il miglior giocatore del torneo.

Le classifiche finali:

Femminile

1) Capurso
2) Bisceglie 

Maschile 

1) Bari 
2) Santeramo 
3) Draghi Bat
4) Bitonto 

Hanno preso parte alla tappa anche alcune selezioni Under 16, maschili e femminili, affiliate alla squadra di casa, che si sono esibite in due momenti provando per il prima volta il Beach Rugby.

 

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NAPOLI
Dopo due anni di stop per pandemia, il grande Beach Rugby torna a Napoli. 

Nella splendida cornice del lido Miramare di Castelvorturno la giornata inizia presto, con la mattinata dedicata ai tanti ragazzi e ragazze del Minirugby (da U7 a U13) e dell’Under 15, protagonisti di partite spettacolari come antipasto di lusso della tappa ufficiale del pomeriggio.

Dopo la pausa per il pranzo, sono scesi sull’arenile alle cinque squadre Seniores, impegnate con formula di “girone all'italiana" tutte contro tutte:


Crazy Crabs
Pirati di Nisida
Colombiani di Nisida
Kenioti
Chicken Little

Allo scontro finale ci arrivano a punteggio pieno i padroni di casa dei Pirati di Nisida e i Crazy Crabs: a spuntarla la compagine romana con il punteggio di 3 a 2, quindi il via alla grande festa che ha coinvolto giocatori e pubblico fino a tardi.


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Giu 14
2022

Si sono svolte nel fine settimana le quattro tappe che hanno dato il kick-off ufficiale all’edizione 2022 del Trofeo Italiano di Beach Rugby.

Umbria, Sardegna, Lazio e Sicilia e regioni coinvolte rispettivamente nelle località di Tuoro Sul Trasimeno (Perugia), Sassari (valido per la Sardinia Cup), Terracina (Latina) e Catania (lido “Le Capannine”). Di seguito un breve report per ciascuna della tappe:

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TUORO SUL TRASIMENO

Splendido lo scenario della spiaggia di Tuoro sul versante est del lago umbro, scelto dal Club organizzatore APD Fortitudo Magione coordinato del Responsabile Tecnico Gianluca Mencaroni.


In mattinata spazio al minirugby, con 120 bambine e bambini dall’U5 all’U13 a sfidarsi sulla sabbia in rappresentanza, oltre che della Fortitudo Magione, di Rugby Perugia Junior, Unione Orvietana Rugby, Ternana Rugby Club, Terni Rugby, Rugby Perugia e, dalla Toscana, le Crete Senesi Rugby.

A seguire la gara vera e propria, valida per il Trofeo nazionale: a contendersi i piazzamenti Rugby Perugia, Città di Castello Rugby, Cimina Brothers e, ultima nella citazione ma prima nella classifica finale, Clanis Rugby Cortona, che nel match decisivo ha superato i Cimina Brothers fino ad allora imbattuti. A premiare le squadre in rappresentanza dell’Amministrazione comunale la Sindaca di Tuoro, Maria Elena Minciaroni e l'Assessore Thomas Fabilli. Con loro anche il Presidente dell'APD Fortitudo Magione Leonardo Boldrini, il Presidente del Comitato Regionale Umbro Egiziano Polenzani,  Matteo Corazzi, Responsabile Promozione & Sviluppo per il Comitato FIR Umbria, e Zeno Zanandrea, Responsabile Nazionale FIR per il Rugby a 5, che ha dichiarato “Complimenti agli organizzatori, oggi si è vista una grande festa che grazie alla collaborazione del Comitato Umbro e dei Club che hanno partecipato hanno confezionato un grande evento, importante per la Federazione in termini di promozione del nostro sport. Ringrazio il presidente Egiziano Polenzano per la sua disponibilità, sono certo che questo sia solo il primo di una serie di momenti altrettanto importanti non solo per il rugby umbro”.

Classifica finale
1° Clanis Rugby Cortona
2° Cimina Brothers
3° Rugby Perugia
4° Città di Castello Rugby 

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SASSARI
Anche questa tappa, valida per la Sardinia Cup, è stata preceduta da un bell’evento di minirugby dedicato alle categorie dall’Under 7 all’Under 13 del Club organizzatore, il Bulldog Rugby Sassari. 

La formula della tappa prevedeva un girone all'italiana con quattro squadre partecipanti, con gare molto combattute caratterizzate da punteggi molto vicini per la seguente classifica finale:

Classifica finale
1° Rugby Sassari
2° Rugby Alghero
3° Rugby Oristano
4° Bulldog Rugby

 

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TERRACINA
Otto le squadre inscritte alla tappa laziale, sede designata per il Master finale che assegnerà il titolo nazionale 2022. Due i gironi, con le prime due di ogni girone ad incrociarsi nelle semifinali prima della Finalissima. Il tutto, anche in questo caso, anticipato dal torneo riservato l minirugby dall’Under 7 all’Under 13 con l’aggiunta dell’Under 15. 250 i partecipanti provenienti dal Lazio e dalla Campania, una vera e propria festa per la migliore introduzione possibile alle gare degli adulti.

I Crazy Crabs ed i The Rockets, squadre espressione rispettivamente del Frascati Rugby Club e della Primavera Rugby, dopo aver vinto il proprio girone superando rispettivamente le Sabbie Mobili ed i Belli Dentro, si sono poi imposti anche nelle semifinali. Sfidandosi in una finale al cardiopalma, dove le difese l'hanno fatta da padrona, finendo i tempi regolamentari sul punteggio bassissimo di 2 a 2. Partita che si è decisa solo alla “Sudden Death” con la prima azione dei tempi supplementari, grazie ad un'intuizione di Emanuele Tani all'ala. 

Miglior giocatore della tappa: Giulio Colitti dei Crazy Crabs, nel 2019 bronzo agli Europei di Mosca con la Nazionale Italiana di Beach Rugby.

 

Classifica finale
1° Crazy Crabs
2° The Rockets
3° Belli Dentro
4° Sabbie Mobili
5° Pirati di Nisida
6° Colleferro
7° Razzi
8° Sand Eaters

 

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CATANIA
Il torneo, tenutosi presso la struttura delle Capannine di Catania, si è svolto con un girone all'italiana con tre squadre partecipanti, due formate dai ragazzi del Valorugby Under 19 ed una, "I Maledetti", formata da ragazzi Catanesi.
La manifestazione ha avuto inizio alle ore 11.00, ed ha visto i padroni di casa de “I Maledetti" vincere tutte le gare aggiudicandosi la tappa. L'incontro tra la squadra Blue e quella rosa del Valorugby ha visto, invece, avere la meglio la squadra Blue.

Dopo la premiazione, che ha visto anche la consegna agli ospiti della coppa in memoria del rimpianto Ezio Vittorio, allenatore dell'Amatori Catania Rugby scomparso un anno fa, le squadre sono state ospiti della struttura delle Capannine di Catania.

 

Classifica finale
1° I Maledetti
2° Valorugby Blue
3° Valorugby Rosa

 

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Giu 13
2022

Dopo aver duramente lottato contro un tumore aggressivo ed infido, questa mattina, 12 giugno 2022, ci ha lasciato il professor Marco Visintin, una delle colonne del rugby toscano, maestro di vita e di gioco per generazioni di atlete ed atleti di una delle regioni più rugbistiche del Paese.

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Marco Visintin, 67 anni, professore di educazione fisica innamorato del rugby, anima del Gispi Prato ed infaticabile organizzatore del Trofeo Città di Prato, era il coordinatore di Promozione & Sviluppo per il CR Toscana, ruolo che sposava perfettamente la sua storia umana e sportiva e per il quale si era speso fino a quando le forze lo avevano retto.

In una nota ufficiale, il Comune di Prato ha espresso così il cordoglio di tutta la sua comunità: “Il professor Marco Visintin per molte generazioni di studenti è stato una vera leggenda dell'educazione fisica, sia dentro che fuori dalla scuola. Una grave perdita per lo sport cittadino e per la scuola. L’amministrazione comunale esprime le proprie condoglianze alla famiglia”.

 

Molto toccato anche sul personale, il Presidente del CR Toscana Riccardo Bonaccorsi lo ricorda così: “Una persona straordinaria, con un amore sconfinato per il nostro sport ed un costante impegno per renderlo sempre più popolare e diffuso. Il suo era un approccio a metà tra lo sport e la cultura, per quella sua capacità di interpretarne i valori più profondi rendendoli strumenti educativi per generazioni di rugbisti toscani: ci mancherà tantissimo, come tecnico, come organizzatore, ma ben di più come persona. Oggi per il rugby toscano è un giorno davvero triste”.

 

Commosso nel ricordo anche Francesco Grosso, Responsabile Nazionale di Promozione & Sviluppo: “Se dovessi usare due parole per descrivere la mia esperienza con Marco, non avrei dubbi: gentilezza e competenza. IL suo modo di intendere il nostro sport, ma soprattutto di trasmetterlo alle nuove generazioni, aveva qualcosa di unico, di prezioso. La sua caparbia, dopo aver sconfitto un’altra malattia terribile alcuni anni fa, è stata incredibile fino all’ultimo, il rugby italiano perde con lui una risorsa difficilmente sostituibile”.

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