Coinvolti i Comitati di Campania, Sicilia, Sardegna e Abruzzo, prosegue il lavoro di macro-area coordinato dalla Commissione
La Commissione Rilancio Sud, in collaborazione con il Cr Campania, ha organizzato nei giorni scorsi uno stage per 60 atleti classe 2008 provenienti dalle regioni Campania, Sardegna, Sicilia e Abruzzo, una sorta di riedizione del Trofeo delle Regioni Sud Under 16.
Lo stage, che ha avuto sia momenti di formazione che una parte competitiva, si inseriva nell'ambito del progetto di crescita tecnica dedicato agli atleti di Area 4, strutturato in una serie di raduni di monitoraggio diretto e di sviluppo dei migliori prospetti del territorio, affiancando in parallelo un percorso di crescita dei giovani arbitri provenienti dalla stessa macro-area sotto la supervisione dell'ex arbitro internazionale, ora responsabile per la formazione e la docenza della Commissione, Carlo Damasco.
Erano presenti per la Federazione Italiana Rugby, oltre ai Tecnici Regionali delle regioni coinvolte, Francesco Urbani (Responsabile Nazionale del Rugby di Base), Alessandro Cialone (tecnico e Coordinatore di Area Centro-Sud per Promozione & Partecipazione), Gino Donatiello (Responsabile Tecnico Commissione Rilancio Sud), Andrea Brancoli (Responsabile Tecnico CdFP Roma). A fare gli onori di casa il Presidente del CR Campania, Giuseppe Calicchio.
Francesco Urbani, Responsabile Nazionale Rugby di Base: "Uno stage importante, riuscito alla perfezione grazie alla preziosa collaborazione degli amici del Comitato Campania, della struttura di Pomigliano e naturalmente di presidenti e tecnici dei Comitati coinvolti. C'è la massima consapevolezza, tra tutti noi della Commissione, che giornate come questa siano preziose in termini di ritorno, consentendo quel confronto tecnico ed esperienzale che lascerà in questi ragazzi un bagaglio arricchito ed un'ambizione accresciuta, in grado di contagiare poi i rispettivi Club".
"Il Sud ha sicuramente delle difficoltà superori rispetto ad altri territori rugbistici italiani, e solo con un costante impegno di tutte le componenti coinvolte negli ambiti primari della formazione tecnica di giocatori e allenatori, ma certamente anche dei dirigenti, si possono gettare le basi per una sua progressiva crescita. Compito della Commissione è proprio questo, facilitare le dinamiche mettendo in rete i territori di Area 4 con il massimo supporto della Federazione, anche nelle relazioni istituzionali con le Amministrazioni locali, ad esempio sul tema dell'impiantistica e dello sviluppo di progettualità legate a fondi pubblici".
"Non è facile, ma siamo convinti che con un reale lavoro di squadra anche i risultati più difficili possono essere centrati".
Giuseppe Calicchio, Presidente CR Campania: "Siamo stati lieti di aver ospitato lo stage di formazione nati 2008, cui hanno preso parte atleti provenienti dalla Sicilia, Sardegna ed Abruzzo oltre che dalla Campania. Questi appuntamenti sono molto importanti sia per gli atleti che per i tecnici, proprio perché sono l'occasione per avere un momento di confronto e di crescita sia sotto il punto di vista sportivo che personale".
"Durante lo stage i tecnici hanno avuto modo di notare, far emergere e valorizzare le peculiarità di ogni singolo ragazzo, esaminando anche quali sono le lacune da colmare. Lo stage è servito a valutare il lavoro svolto fino ad ora e come proseguirlo per continuare a crescere e migliorare".
Carlo Damasco, Responsabile Sviluppo Arbitrale della Commissione: "Nel 2023 abbiamo formato, grazie al progetto della Commissione Rilancio Sud, ben dodici arbitri, che possiamo considerare tali a tutti gli effetti avendo ognuno di essi diretto almeno cinque incontri. Nel corso dell'anno abbiamo registrato una buona risposta da parte di tutte le regioni coinvolte, in particolare dalla Sardegna, ma anche dalla Campania, dalla Puglia e dall'Abruzzo, mentre Calabria e Sicilia presto si allineeranno".
"L'obiettivo del primo anno era quello di arrivare a formare 10 arbitri, con 12 siamo quindi molto soddisfatti: parte fondamentale del percorso formativo è quello di coinvolgere i neo-arbitri del progetto in competizioni o tornei di natura interregionale, durante i quali vengono impegnati sia con moduli formativi, sia direttamente in campo, condividendo le finalità del progetto con giocatori e tecnici delle selezioni al fine di garantirne il miglior svolgimento possibile".
"A Pomigliano e a Cosenza è andato tutto molto bene proprio per questa comunione di intenti, siamo sempre più conviti che la strada sia quella giusta e per il 2024 puntiamo da un lato a consolidare questi dodici arbitri, dall'altro a lavorare per lo sviluppo delle loro capacità e per la crescita numerica che porti il totale almeno a 20 soggetti formati entro la fine del prossimo anni. Infine, va sottolineato come i migliori talenti in arrivo dal progetto saranno inseriti nel panel di sviluppo arbitrale, il primo step per una potenziale carriera ad alto livello che può e deve essere tra le leve per un reclutamento efficace".