Roma – Il Consiglio Federale, nel corso della seduta tenutasi lo scorso 12 febbraio a Roma, ha approvato i progetti presentati dall’area Promozione & Sviluppo, varando un intervento complessivo di un milione di euro suddivisi tra le attività connesse all’attuazione del Protocollo FIR-FIGC ed il potenziamento dei servizi rivolti ai Club in ambito di formazione e supporto tecnico-organizzativo.
Le progettualità si inseriscono nella più vasta strategia di interventi strutturali per il movimento di base avviata con l’accantonamento, deliberato a fine 2021, di quattro milioni e seicentomila euro per il rugby di base ed rilancio del rugby nel Sud del Paese.
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I due macro-progetti presentati dal Responsabile di Promozione e Sviluppo Francesco Grosso approvati a maggioranza dal Consiglio prevedono l’attivazione dello storico protocollo FIR/FIGC siglato in dicembre dai Presidenti Innocenti e Gravina con un budget dedicato di cinquecentomila euro ed un analogo investimento per progetti specifici dedicati all’organizzazione di eventi per il reclutamento e l’ampliamento della comunità, sostenuti da adeguati strumenti di comunicazione.
I quattro milioni e seicentomila euro integrano, aumentandolo sensibilmente, il budget già a disposizione dei Comitati e della formazione, per una crescita organica del sistema-rugby in Italia.
“Per la prima volta la Federazione pone in atto un piano strategico a sostegno del rugby di base del nostro Paese, basato su progetti di investimento strutturali che siano misurabili con parametri oggettivi e secondo criteri di equilibrio ed equità. Abbiamo il dovere di contribuire alla crescita di tutto il rugby italiano e di finalizzare i nostri investimenti su progettualità che siano proiettate al futuro ed allo sviluppo strutturale del nostro movimento. In particolare, sono orgoglioso di poter avviare rapidamente la messa a terra della collaborazione con FIGC, che reputo fondamentale per offrire ai nostri giovani un corretto approccio multidisciplinare, allargando al tempo stesso la base tesserati” ha dichiarato il VicePresidente della FIR, Antonio Luisi, illustrando le progettualità ai Presidenti dei Comitati Regionali e delle Delegazioni.
“La Federazione scommette con convinzione sul proprio movimento destinando fondi importanti ed eterogenei, con l'obiettivo di strutturare nel tempo gli esiti delle azioni che ne conseguono", ha proseguito il Responsabile Nazionale per il Rugby di Base, Francesco Urbani. ."È stato scelto di intervenire senza scorciatoie, optando per la costruzione condivisa e diffusa di un rugby italiano più solido, e più in grado di generare da se stesso il proprio futuro, attivando quel meccanismo virtuoso che solo un investimento, e non un contributo, può garantire”.
Più nel dettaglio, l’attivazione del protocollo FIGC e la progettualità legata all'area di Promozione&Sviluppo sul territorio si articolano in una serie di azioni tangibili, così sintetizzabili:
PROTOCOLLO FIR-FIGC
Progetto di Sviluppo Tecnico-Sportivo
Organizzazione e pianificazione di corsi di formazione tecnica di eccellenza su temi multidisciplinari di comune interesse, con il coinvolgimento di figure di primo piano per la docenza e per la testimonianza.
Progetto Densità
Progetto congiunto FIR/FIGC finalizzato allo sviluppo ed alla promozione delle due discipline in ambito scolastico attraverso la costituzione di 15 nuove società multidisciplinari affiliate sia FIR che FIGC, con investimenti finalizzati sia alla formazione di tecnici e dirigenti, sia in infrastrutture.
Progetto Club Multidisciplinare
Acquisto di kit specifici ed investimento in formazione multidisciplinare nei settori giovanili, da destinare ai Club affiliati FIR che intendano proporre ai propri tesserati fino all’Under 13 un’esperienza sportiva che preveda anche il calcio ad integrazione del rugby.
Comunicazione e Risorse Umane
Investimento in due Coordinatori di Progetto, suddivisi in Area Centro-Nord ed Area Centro-Sud
Investimento in due Coordinatori di Progetto, suddivisi in Area Centro-Nord ed Area Centro-Sud
PROGETTO PROMOZIONE & SVILUPPO
Eventi multidisciplinari di educazione ambientale
Pianificazione e organizzazione di dieci eventi multidisciplinari calcio-rugby, in sinergia con FIGC, a copertura di tutto il territorio nazionale, in continuità con le Feste del Rugby.
Gli eventi coinvolgeranno un massivo coinvolgimento di tesserati FIR-FIGC e di non tesserati, affiancando alla pratica sportiva multidisciplinare un percorso educativo-informativo su tematiche di coscienza ecologica e buone pratiche per la sostenibilità ambientale.
Area Formazione
Acquisizione di 500 licenze della piattaforma di formazione “Sport Manager Office”, dedicata al supporto di società sportive non professionistiche in più ambiti operativi, con un percorso di introduzione e formazione all’utilizzo per i Club.
Progetto Parco Sportivo Multidisciplinare
Finalizzato allo sviluppo delle capacità atletico-coordinative delle atlete e degli atleti dei settori minirugby e giovanile, attraverso esperienze sportive multidisciplinari, prevede l’inserimento di cinquanta professionisti con laurea in Scienze Motorie presso i Club selezionati per la partecipazione al progetto.
La selezione dei Club avverrà secondo criteri equilibrati di natura tecnica e territoriale.
La selezione dei Club avverrà secondo criteri equilibrati di natura tecnica e territoriale.