A Camigliatello Silano circa 150 rugbiste e rugbisti di cinque regioni diverse, un mix di rugby, sport, turismo, enogastronomia e socialità costruiscono un weekend indimenticabile
Roma – La provincia di Cosenza ha ospitato lo scorso fine settimana, ultimo di settembre, le tre giornate dedicate alla settima edizione del “Torneo Tonino Mazzuca Tra Sport e Cultura”.
L’evento è stato realizzato grazie al finanziamento della Regione Calabria nell’ambito della misura di intervento “Concessione di contributi per Manifestazioni Sportive Asse VI Azione 6.8.3”.
Circa 150 i rugbisti delle categorie U16 e U18 provenienti da Puglia, Campania, Basilicata, Molise e Calabria coinvolti nel fitto programma multidisciplinare, con il clou di quattro partite disputate di fronte ad un pubblico decisamente numeroso sul manto erboso del campo di Moccone nella giornata di sabato.
Erano presenti per la Federazione Italiana Rugby, oltre ai Tecnici Regionali delle regioni coinvolte, Francesco Urbani (Responsabile Nazionale del Rugby di Base), Alessandro Cialone (tecnico e Coordinatore di Area Centro-Sud per Promozione & Partecipazione), Massimiliano Bizzozero (ex atleta, membro del Centro Studi e referente tecnico propaganda e attività sociali Fiamme Oro Rugby), Carlo Damasco (ex arbitro internazionale ed attuale Responsabile della formazione arbitrale per il Rugby di Base).
Presenti anche il Delegato Regionale della Basilicata Michele Sabia; il Presidente del Comitato Regionale della Puglia Gaetano Nigri e, in qualità di padrone di casa, il Delegato Regionale della Calabria Salvatore Pezzano, che nell’organizzazione e nel coordinamento del progetto ha puntato fortemente sull’aspetto multi-esperienziale con un programma sportivo, turistico ed eno-gastronomico pensato per promuovere il territorio Silano tra gli atleti e le loro famiglie, realizzato grazie al fondamentale contributo della Regione Calabria.
In parallelo al rugby, spazio dunque alle prove di altri sport quali calcio, badminton, pallavolo e tennis, secondo le linee-guida del settore Promozione & Partecipazione di FIR finalizzate all’educazione sportiva multi-disciplinare di ragazze e ragazzi.
L’accoglienza in terra calabra, grazie al coinvolgimento degli atleti calabresi iscritti agli Istituti Alberghieri, ha consentito conoscenza e sperimentazione dei prodotti tipici locali rivisitati in chiave moderna: sport come volano di coesione sociale, quindi, ma sport anche come strumento educativo ambientale, dato che per le degustazioni sono stati utilizzati prodotti prossimi alla scadenza col messaggio di ridurre lo spreco alimentare e veicolare i valori volti a promuovere una sostenibilità ambientale ed etica tra i partecipanti. L’evento, inoltre, si è svolto totalmente in modalità plastic-free, a partire dall’acqua che è stata fornita ai partecipanti esclusivamente in borracce personali.
Tutto il gruppo ha infine avuto modo di visitare il Parco Nazionale della Sila sotto la guida professionale delle sue Guide Ufficiali e l’animazione del personale di Silavventura, che per le escursioni a Lorica e Lago Arvo ha previsto attività di arrampicata, ponti sospesi tra gli alberi e zip-line.
"Sono molto orgoglioso dell'organizzazione e dello svolgimento dell'evento, che è riuscito grazie alla collaborazione di tutti, non solo di chi ha pianificato, ma anche dei ragazzi, dei responsabili FIR, dei tecnici e dei vari club che hanno partecipato”, ha commentato Salvatore Pezzano, Delegato FIR Calabria. “Abbiamo potuto dimostrare che è possibile, anche in Calabria, dare vita ad eventi di un certo spessore, abbiamo strutture valide, sappiamo come valorizzare il territorio e ci impegneremo nel prossimo futuro a dare possibilità di crescita e d'incontro a tutti quelli che fanno parte della grande famiglia del rugby, nella speranza di fare crescere il movimento nei nostri territori”.
“Un evento ricco di spunti, a partire da quelli emersi nella giornata di sabato, che ci ha consentito di vedere in campo 150 giocatori traendo indicazioni molto interessanti”, il commento di Alessandro Cialone, allenatore e Coordinatore Tecnico di Area 4 per Promozione & Partecipazione. “I ragazzi hanno giocato con la formula a colori, quindi in situazione mista ed equilibrata dal punto di vista delle competenze tecniche ed atletiche: il materiale umano c’è, ed occasioni come quelle organizzate qui in Calabria, in territori dove non è facile strutturare competizioni di questo livello con la dovuta frequenza, sono preziosissime. L’esperienza a 360° regalata ad atleti e famiglie ha fatto il resto, un’immersione completa in un territorio capace di regalare emozioni forti che certamente lascerà in tutti i partecipanti un ricordo forte, ed uno stimolo a crescere ulteriormente come rugbisti e come persone”.