APPUNTAMENTO A ROMA DAL 19 AL 21 MAGGIO, OLTRE VENTI I PAESI EUROPEI RAPPRESENTATI
Roma - Oltre cinquanta delegati in rappresentanza di venti Paesi e federazioni europee si ritroveranno a Roma dal 19 al 21 maggio per il Women’s Rugby International Leadership Forum organizzato dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con Rugby Europe - l’organo di governo del rugby continentale - e con World Rugby, la federazione internazionale.
Il Forum si svolgerà all’NH Villa Carpegna e ospiterà numerosi relatori di primo piano, con l’obiettivo di continuare a sviluppare la leadership nel rugby femminile assicurando al contempo eque opportunità continuino ad emergere per il movimento in tutto il continente europeo.
La tre-giorni romana è rivolta a donne e uomini direttamente coinvolti nella governance, nel settore sportivo ed il ruoli amministrativi delle federazioni europee affiliate a Rugby Europe.
Vi è la volontà ed il bisogno di continuare a sviluppare la percezione del Gioco femminile, e vi sarà un’opportunità per aiutare a dare forma agli strumenti compresi all’interno della progettualità "Rugby Europe Women in Rugby”, creando al contempo la chance per rafforzare ulteriormente la rete dei leader europei del rugby.
Il Presidente di Rugby Europe, Octavian Morariu, ha detto. “Il tempo delle riflessioni strategiche è terminato. In occasione dell’ultimo Forum femminile tenutosi nel 2018 in Spagna abbiamo definito una visione forte e chiara di come sviluppare la partecipazione femminile in ogni ambito del Gioco. Quello che ci si aspetta da noi oggi è un pacchetto di azioni concrete e misurabili da replicare in tutte le Federazioni europee e che ispireranno le leader di domani”.
“Il forum di Rugby Europe arriva in un momento importante per il rugby femminile nel nostro Paese. La FIR si è impegnata ad offrire un contenuto concreto alle necessità delle nostre giocatrici in una società civile moderna, pienamente inclusiva ed attenta alla parità di genere anche nel mondo sportivo. Da subito abbiamo dimostrato quanto la nuova Federazione abbia in considerazione l’investimento sul rugby femminile, sia per le risorse umane che finanziarie.
Nel corso del Sei Nazioni appena concluso abbiamo offerto alle nostre giocatrici uno storico accordo per il rugby internazionale femminile. In questo modo potremmo supportarle nel modo migliore in un percorso che ci porterà alla RWC
venendo incontro alle loro necessità di lavoratrici, studentesse e anche rugbiste. Su queste basi continueremo a lavorare perchè le future generazioni di atlete e giocatrici in grado di incarnare i valori del Gioco dentro e fuori dal campo ma nello stesso tempo possano approcciarci al rugby nel modo più professionale possibile.
Ci fa molto piacere accogliere a Roma i rappresentanti delle federazioni europee, per condividere con loro una visione comune per lo sviluppo del rugby nel nostro continente. Lo sento un po’ come il ritorno a casa in quanto l’Italia è stata una delle Nazioni che più hanno voluto la crescita dell’allora FIRA oggi Rugby Europe. Grazie a panel di relatori altissimo livello sono certo che i risultati forum saranno estremamente rilevanti” ha dichiarato il Presidente di FIR, Marzio Innocenti.
Francesca Gallina, Consigliera Federale FIR e Presidente della sotto-commissione rugby femminile di Rugby Europe, ha detto: “Il rugby femminile è cambiato profondamente negli ultimi anni, una crescente attenzione è stata rivolta al rugby giocato dalle donne, il numero di giocatrici è cresciuto, ciononostante abbiamo bisogno di sviluppare la leadership delle donne non solo sul piano del gioco, ma anche al di fuori del campo, nei ruoli di governo o amministrativi di ogni livello, nei consigli federali, nei club, ecc. Lo scopo che condividiamo come sotto-commissione rugby femminile di Rugby Europe è quello di offrire maggiori opportunità alle donne per diventare leader nei diversi ruoli che possono assumere nel mondo del rugby. Sono davvero felice che, dopo tre anni dal primo Forum, ci incontreremo a Roma per discutere di come sviluppare nuove leader e come supportare le federazioni nel dare pari opportunità a donne e uomini. Sarà una grande occasione per tutte e tutti i partecipanti e le loro federazioni”.
Mihir Warty, Chief Stragegy Officer di World Rugby, ha concluso: “Il rugby femminile rappresenta la prima opportunità di crescita del Gioco nel mondo, Europa inclusa. Il Women’s Rugby International Leadership Forum ci aiuterà a garantire che il rugby femminile rimanga al vertice delle agende delle nostre Federazioni, offrendo al contempo soluzioni pratiche per lo sviluppo dello sport”.